Il Grand Prix of Qatar si celebra questo fine settimana a Losail e, visto il passaggio del campione del mondo in carica, Lorenzo Dalla Porta (Italtrans Racing Team), del vice, Aron Canet (Aspar Team) e del terzo classificato, Marcos Ramirez (American Racing), alla classe di mezzo, è davvero complicato fare dei pronostici.
I test ufficiali del pre-stagione hanno visto fiorire un nuovo talento: Filip Salac (Rivacold Snipers Team), leader della classifica combinata in Qatar con oltre mezzo secondo dai rivali, quello che più si è avvicinato al pilota della Repubblica Ceca è Ai Ogura (Honda Team Asia), incisivo e veloce tanto nel test di Jerez come in quello di Losail. Tra i piloti più consistenti di questa fase pre-campionato, ci sono Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3) e John McPhee (Petronas Sprinta Racing).
Il britannico è pronto per fare un passo avanti nel corso di questa stagione dopo aver concluso il campionato 2019 con quinto posto, proprio alle spalle dell’uomo delle pole: Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team). Il lombardo è pronto per affrontare una stagione da leader dopo aver concluso i test in Qatar col terzo tempo assoluto.
Che dire di Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) o di Dennis Foggia (Leopard Racing) rispettivamente quarto e quinto nel test appena concluso a Losail dove, insieme a loro, si è misurato un Jaume Masia (Leopard Racing) in grande forma.
Lo schieramento vanta altri piloti italiani determinati, veloci e affamati di successi come Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team), impegnato in una nuova sfida con la Husqvarna, Andrea Migno che torna nello SKY Racing Team VR46 e di Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse), anche se per lui la stagione inizierà con ritardo visto che dovrà saltare il primo appuntamento per operarsi alla spalla.