Cinque costruttori in top 5, non succede spesso

Per la terza volta in MotoGP™, abbiamo quasi tutti i costruttori nelle primissime posizioni, è successo al Michelin® Grand Prix of Styria

Oltre a vantare uno dei podi più giovani che abbiamo mai visto nella classe regina, il Michelin® Grand Prix of Styria ha anche visto cinque costruttori piazzarsi in top5 per la terza volta nell'era MotoGP™.

La prima vittoria di Jorge Martin (Pramac Racing) in classe regina è arrivata dopo sei gare dello spagnolo nella massima categoria. Lo spagnolo ha gestito la situazione con grande maestria respingendo anche gli attacchi del campione del mondo in carica Joan Mir (Team Suzuki Ecstar).

Dietro ai due spagnoli su Ducati e alla Suzuki si è piazzato il leader del campionato del mondo Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) difendendo le sue aspirazioni al titolo arrivando terzo al traguardo. Il vantaggio del pilota Yamaha in vetta alla classifica è ora di 40 punti. Il Red Bull Ring, è una pista dove la Yamaha ha delle difficoltà? Non nel 2021 a quanto pare.

A questa lista si aggiunge Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). In ogni sessione prima della gara, il sudafricano non è andato oltre il 15° posto e si è qualificato 16°. Tuttavia, alla bandiera a scacchi, dopo aver superato Johann Zarco (Pramac Racing) e poi Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) all'ultimo giro - Binder ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Semplicemente eccezionale il risultato ottenuto dal vincitore del GP della Repubblica Ceca nel 2020.

Con Nakagami in grado di rispondere agli attacchi di Zarco, il miglior risultato del pilota giapponese, il migliore della sua stagione fino ad ora, ha visto cinque costruttori avere almeno un rappresentante in top 5. Ducati, Suzuki, Yamaha, KTM e Honda, e questa è un'ulteriore prova dell’alto livello di competitività di tutte le case impegnate nel campionato MotoGP™.

L'ultima volta che abbiamo visto un risultato simile è stato a Brno nel 2008, con Valentino Rossi su Yamaha, seguito da Tony Elias su Ducati, mentre Loris Capirossi e Suzuki completarono il podio davanti a Shinya Nakano su Honda e ad Anthony West con la Kawasaki.

È uno spettacolo assoluto vedere un livello di competitività così alto con le sei case più vicine che mai in termini di prestazioni. Le vedremo presto tutte e sei nelle prime posizioni?

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