INCREDIBILE: Binder, il coraggio lo porta alla vittoria

Con la pioggia a tre giri dalla fine, il sudafricano rischia tutto trionfando in Austria davanti ad un inarrestabile Bagnaia, epico Martin

La gara del Bitci Motorrad Grand Prix von Österreich entra nella leggenda e non semplicemente nella storia del MotoGP™. Le condizioni miste mettono alla prova i protagonisti della classe regina che gestiscono con maestria il cambio gomme, gli imprevisti e le strategie che hanno reso questo appuntamento uno dei più emozionanti di tutti i tempi.

Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) sfida la pioggia, si misura con delle condizioni al limite assicurandosi la vittoria con le gomme da asciutto sotto la pioggia austriaca. Il sudafricano ha concluso la gara con le slick scegliendo di non abbandonare la pista e tagliando il traguardo davanti a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) che, dopo il cambio gomme, rientra all’ultimo giro in ottava posizione per poi arrivare secondo al traguardo. Chapeau a Pecco. Torna sul podio per il secondo GP consecutivo, Jorge Martin (Pramac Racing), autore di un’altra gara all’insegna della consistenza e del calcolo meticoloso di ogni dettaglio per ottenere il massimo risultato.

La gara del secolo, ecco i suoi protagonisti

Fuori dal podio, Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) chiude col quarto posto una sfida dove ha lottato e fatto una delle tante rimonte a cui ci ha abituati nel corso della sua carriera. Chiude la top 5 Luca Marini (SKY VR46 Avintia) che, come Iker Lecuona (Tech 3 KTM Factory Racing) settimo, non cambiano la moto. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) è stato in lotta per la vittoria fino a quando non ha scelto di rientrare ai box e termina con l’ottavo posto davanti a Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT). Alex Marquez (LCR Honda Castrol) è nono seguito da Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini).

3...2...1... VIA!

Martin parte subito alla grande, Bagnaia recupera una posizione a scapito di El Diablo che si trova in bagare con Johann Zarco (Pramac Racing) e con Marc Marquez (Repsol Honda Team).

Fin dai primi passaggi vengono esposte le bandiere bianche a segnalare le prime gocce di pioggia. Intanto, Zarco si porta in seconda posizione davanti a Marquez, unico pilota con la morbida al posteriore. Martin resta incollato al gruppo che ipoteca il podio prendendosi il secondo a scapito di Marquez e Zarco mente Quartararo è quinto, seguito da Jack Miller (Ducati Lenovo Team).

Enea Bastianini (Avintia Esponsorama) si porta in decima posizione dopo essere scattato dalla 15° casella ma al sesto giro è costretto al ritiro per un problema alla carena. Nel frattempo, in testa, Martin e Marquez si contendono il secondo posto. Martinator va largo e ne approfitta Quartararo che si prende la terza piazza ma il rookie risponde al francese mentre Bagnaia continua a consolidare il primo posto con quasi mezzo secondo di vantaggio.

Marquez si porta in terza posizione davanti al duo del Pramac Racing e a Miller. Mir è settimo davnti a Binder e a Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) che attacca l’australiano prendendosi la sesta piazza.

Quando mancano 10 giri dal termine, Zarco finisce a terra alla curva 9, così come aveva fatto al mattino durante il warm-up. Intanto Marquez costringe Quartararo ad andare largo strappandogli la seconda posizione. L’otto volte iridato azzarda con un sorpasso su Bagnaia ma il pilota Ducati si riprende il primo posto. A sei tornate dal termine anche Oliveira abbandona la gara alla curva 1.

Quando restano cinque giri dalla fine della corsa, le bandiere autorizzano i piloti ad effettuare il cambio moto. Miller è il primo a rientrare in pit-lane e pochi istanti dopo la pioggia s’intensifica. Marquez va in testa, Quartararo supera Bagnaia e Martin va al secondo posto. Il #63 torna in seconda posizione prima di cambiare la moto insieme a Marquez, Martin, Mir e Quartararo.

Tornati di nuovo in pista, Marquez provoca Bagnaia che respinge gli attacchi ma poi va largo e ne approfitta Martin per prendersi il secondo posto. Trovandosi in vantaggio, Marquez scivola alla curva 1 lasciando la strada aperta Bagnaia che continua a lottare con Martinator.

In testa alla gara c’è Binder seguito da Aleix Espargaro e a Lecuona. Il sudafricano si prende dei rischi per evitare il cambio gomme ma Bagnaia si gioca il tutto per tutto e risale fino al secondo posto sempre inseguito dal rookie spagnolo.

Calma e sangue freddo, il campionato è ancora aperto

Il secondo appuntamento al Red Bull Ring va oltre ogni aspettativa di spettacolo mantenendo aperta la lotta per il titolo. Quartararo resta in testa alla classifica generale con 181 punti mentre Bagnaia recupera posizioni portandosi al secondo posto (134) a pari punti con Mir (134) entrambi sono a -47 dal francese. Zarco perde vantaggio e scivola fino al quarto posto (132) davanti a Miller (105).

Il prossimo appuntamento con i protagonisti della classe regina sarà nel Regno Unito dal 27 al 29 agosto, quando celebreranno il Monster Energy British Grand Prix.

La top 10:
1. Brad Binder (Red Bull KTM Ajo)
2. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 9.991
3. Jorge Martin (Pramac Racing) + 11.570
4. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 12.623
5. Luca Marini (SKY VR46 Avintia) + 14.831
6. Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3) + 14.952
7. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 16.650
8. Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) + 17.150
9. Alex Marquez (LCR Honda Castrol) + 17.692
10. Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) + 18.270

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