Cambiano le strategie in casa Ducati per il 2023 sul fronte delle moto assegnate ai team satellite.
Mentre quest’anno la versione più recente rappresentata dalla GP22 è affidata a cinque piloti, nella prossima stagione le GP23 saranno quattro.
A farne le spese il Mooney VR46 Racing Team, in particolare con Luca Marini. Anche se la soluzione non viene considerata svantaggiosa dai vertici di Borgo Panigale.
“Sia VR46 che Gresini saranno in versione 2022. Solo Pramac avrà esattamente le nostre moto”, ha affermato il team manager del Ducati Lenovo Team, Davide Tardozzi, parlando con Amy Reynolds di motogp.com.
Le moto ufficiali appariranno quindi nei box della squadra interna e di quella targata Pramac. La sottrazione impatterà solo sulla struttura di Valentino Rossi, visto che Gresini conta già sulle GP21 dell’anno scorso.
“Pensiamo sia meglio lasciare che gli altri due team satellite si concentrino su una moto ben conosciuta e con molti dati a disposizione, nonché con i piloti più giovani. Con più dati sarà molto più facile per loro”.
L’italiano ha inoltre commentato la notizia dell’arrivo di Gino Borsoi, che vestirà il viola nel 2023 fra gli addetti ai lavori: “Credo che Paolo Campinoti abbia fatto un'ottima scelta. Gino è un team manager di grande talento ed esperienza. Siamo molto felici di averlo a bordo con noi”.