A Sepang Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) non ha fatto fruttare il primo match point della stagione per conquistare il titolo piloti, ma a Borgo Panigale c’è comunque da festeggiare. La squadra ufficiale in rosso, formata dal numero 63 insieme a Jack Miller, ha vinto il titolo riservato alle squadre aggiungendolo a quello costruttori già ottenuto ad Aragon.
Un 2022, quello di Ducati, nel quale ogni gara ha visto almeno una GP22 o GP21 sul podio nei 19 round corsi finora, a proseguire una scia positiva e ininterrotta iniziata ad Aragon nel 2021.
Solo Yamaha è riuscita a fare di più, totalizzando 35 podi consecutivi fra il 2014 e il 2016.
Ma quelli del marchio emiliano hanno il triplete nel mirino: a Valencia si presenteranno in vantaggio nella corsa al titolo piloti, con Bagnaia forte di 23 punti in più di Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) dopo l'appuntamento di Sepang, dove il ducatista a vinto e l'ufficiale dei tre diapason è arrivato terzo con il mignolo della mano sinistra fratturato. Se il francese dovesse vincere, in Spagna all’italiano basterebbe un quattordicesimo posto.