Archiviati nell’arco di due settimane gli appuntamenti del Mugello e di Assen, il campionato su due ruote più veloce del mondo fa tappa in Olanda per l’ottavo atto dell’anno, il terzo di tre round di fila senza soste, prima di una pausa estiva nella quale la MotoGP™ sarà ospite del Goodwood Festival of Speed, oltremanica.
Bagarre esaltante
Domenica scorsa, in Germania, un duello mai così in bilico con la vittoria decisa per appena 6 centesimi a favore di Jorge Martin (Prima Pramac Racing), che ha regolato Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). L’italiano, ad Assen, lo scorso anno ha vinto: sarà della partita?
Johann Zarco (Prima Pramac Racing) è invece al suo terzo podio consecutivo, proprio come Martin. In Olanda confermerà il suo stato di forma?
E che dire di Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing), al Sachsenring l’unico a inserirsi fra le tantissime Ducati al top con un sesto posto? Si aspettano scintille anche dal suo compagno di box, Brad Binder, caduto in Germania e pronto a rifarsi sull’asfalto dei Paesi Bassi.
Reduce da qualche incertezza, cercherà riscatto anche Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), quarto in Germania ma sempre più lontano da una leadership della classifica che qualche gara fa era a un soffio. L’anno scorso, proprio ad Assen, il suo primo podio in top class. Si ripeterà?
E di cosa sarà capace Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), ormai una certezza nella top 5 della domenica pomeriggio?
Il numero 10 cerca conferme e miglioramenti, mentre fra i ducatisti Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) al Sachsenring ha messo fine a un periodo nero ottenendo dei punti dopo tre ritiri in sei gare.
Da tenere d’occhio anche Miguel Oliveira (CryptoData RNF MotoGP™ Team), migliore Aprilia domenica scorsa, ed Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team). Sono entrambi tornati da qualche round dopo delle parentesi di recupero a causa di infortuni.
Fra i meno navigati l’attenzione è su Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) e sul rookie Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3), che quest’anno ha ottenuto un 4° posto come miglior piazzamento. Mica male. Solo altri due, insieme a lui, hanno raccolto punti in tutte le domeniche di gara in questo 2023.
Serve una svolta
Dopo dei test pre campionato incoraggianti, Aprilia non ha confermato le aspettative in questo avvio di 2023. Ad Assen lo squadrone di Noale potrebbe risollevarsi: Maverick Vinales (Aprilia Racing) qui ha ottenuto il suo primo podio con il marchio italiano. Mentre Aleix Espargaro nel 2022 si è cimentato in una rimonta super dopo essere stato portato fuori pista da un avversario, mostrando il passo dei migliori.
Nella squadra satellite, invece, Raul Fernandez (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team) proverà ad agganciare la top 15. Pesa la sua recente operazione al braccio destro?
Novità e dubbi
Jonas Folger continuerà a sostituire Pol Espargaro fra le fila del team GASGAS Factory Racing Tech3, mentre Iker Lecuona vestirà i colori del Repsol Honda Team al posto di Joan Mir. È fuori anche Alex Rins (LCR Honda Castrol): sulla sua RC213V il tester HRC Stefan Bradl.
Sulle moto della casa dell’ala dorata Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) viene da diverse gare a punti, mentre Marc Marquez (Repsol Honda Team) è circondato dai punti interrogativi. La scorsa settimana si era presentato al Sachsenring convinto di fare bene, viste le sue 11 vittorie fra le diverse classi sul tracciato tedesco. Ma è poi incappato in cinque cadute e ha alzato bandiera bianca prima della gara di domenica. Ad Assen tornerà in azione: ci ha vinto due volte in top class e potrebbe avere meno pressione, rispetto al round precedente.
Il tracciato olandese fa parte del calendario iridato dalla sua prima edizione, nel 1949: quello in arrivo è un appuntamento ‘sacro’, sia in termini sportivi che di pubblico.
La ‘cattedrale della velocità’ è pronta per la MotoGP™.