Non c'è dubbio che questa per le Case giapponesi sia una stagione complicata in MotoGP™. Yamaha e Honda sono due Case che da sempre sono sinonimo di eccellenza e per i loro piloti è un orgoglio difenderne i colori trovandosi in lotta per il titolo. In questo 2023 le cose però sono andate diversamente.
Il campione del mondo 2021 Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha Factory Racing MotoGP™) ha conquistato due podi nel corso di questa annata. Sensazione ancora non provata dal vicecampione del mondo 2020 Franco Morbidelli che con il quarto posto in Argentina si è regalato la sua miglior prestazione dell'anno.
In casa Honda si continua a parlare di un Marc Marquez che potrebbe lasciare la RC213V del quale non è soddisfatto per passare a Ducati nel team Gresini, mentre il suo compagno di box nel team Repsol Honda e campione del mondo 2020 Joan Mir ha trovato delle notevoli difficoltà con la moto della Casa alata dopo la fine della sua esperienza con Suzuki.
In India però Marquez è tornato sul podio - nella Sprint - mentre Joan Mir ha vissuto il suo miglior weekend della breve esperienza che lo vede protagonista con Honda grazie alla partenza dalla seconda fila e il quinto posto domenica in gara. Quartararo si è regalato il secondo podio della stagione mentre grazie al settimo posto in India Morbidelli continua a essere l'unico pilota in questo 2023 a essere sempre entrato in zona punti. Miglioramenti arrivati nel periodo successivo al Test di Misano.
Il Buddh International Circuit sembra essere un circuito più favorevole alla RC213V e alla YZR-M1, con Marquez che lo ha paragonato al COTA, pista che ha visto la vittoria di Alex Rins e del team LCR Honda. Inoltre sempre ad Austin Quartararo è salito sul podio mentre Morbidelli è arrivato ottavo.
Senza dubbio a fare la differenza sono state anche le capacità dei piloti. Ora la domanda è: riusciranno a ripetersi anche nel weekend di casa in arrivo in quel di Motegi?