Errori inaspettati, rimonte clamorose e tanto altro hanno reso il Gran Premio Pertamina d’Indonesia un appuntamento indimenticabile. 

Ecco alcuni numeri e curiosità dal fine settimana asiatico. 

0,433 - Questo, in secondi, il distacco fra Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), vincitore della gara, e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), terzo: mai così poco quest’anno fra i tre del podio. 

3 - Terzo zero del 2023 per Jorge Martin (Prima Pramac Racing) dopo i KO in Portogallo e negli Stati Uniti. Ha così restituito la vetta del campionato a Bagnaia. 

3 - Per Quartararo il terzo podio dell’anno dopo Austin e l’India in sella alla M1. Sale così a quota 31 nella classe regina. 

3 - Salgono a tre le domeniche in cui ha calpestato il podio anche per Maverick Vinales (Aprilia Racing), secondo in Indonesia dopo aver brillato in Portogallo e a Barcellona. Per lui le top 3 sono 34, nella premier class.

4 - Miglior risultato nella classe regina per Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™), quarto sotto la bandiera a scacchi di Mandalika. 

10 - Decimo podio del 2023 per Bagnaia: si porta alla pari con il suo record personale, ottenuto l’anno scorso quando ha vinto il titolo. 

12 - Dodicesima vittoria per la Ducati nel 2023: eguaglia quanto fatto nel 2022, la migliore stagione per Borgo Panigale. 

13 - Vincendo dopo essere scattato dalla tredicesima casella dello schieramento, Bagnaia diventa il primo a farlo senza essersi qualificato nelle prime quattro file in una gara corsa sull’asciutto dal 2006, quando a riuscirci era stato Marco Melandri, partito quattordicesimo in Turchia.

17 - Tanti per Bagnaia i successi in MotoGP™. Quello in Indonesia è il sesto dell’anno. Nel 2022 ne aveva raccolti sette. 

30 - Per la Ducati appena due podi in meno di quanto fatto nel 2022, quando erano stati in totale 32.  

41 - Grazie a Bagnaia il marchio emiliano allunga la striscia di Gran Premi consecutivi con almeno una moto sul podio: sono 41. 

500 - Mezzo migliaio le vittorie di piloti equipaggiati con pneumatici Michelin nella storia della classe regina. Il primo era stato Jack Findlay nel 1973, sull’Isola di Man. 

Ecco le altre tappe del percorso: