Ovviamente, sono prevenuto, ma nel weekend c’è stato un solo vincitore nello spettacolo del deserto. Tre eventi sportivi mondiali nella sabbia e nel caldo del Medio Oriente. Il primo Gran Premio della stagione del Campionato del Mondo MotoGP™ in Qatar. Nel deserto anche il secondo appuntamento del Campionato del Mondo Formula Uno, il Gran Premio dell’Arabia Saudita nella giornata di sabato. Un grosso incontro di boxe venerdì sera tra Anthony Joshua e Francis Ngannou, anche questo in Arabia Saudita. Tre grossi eventi sportivi nell’arco di 1500 km e nello stesso weekend.
Per il secondo weekend consecutivo il campione del mondo Max Verstappen ha letteralmente dominato in Formula Uno fin dalla partenza, vincendo con un vantaggio di 13 secondi e sei decimi sul compagno di box Red Bull Sergio Perez. Il tanto atteso confronto tra pesi massimi Joshua e Ngannou è durato appena due round, con l’inglese che ha battuto l’avversario. Il primo Gran Premio del Campionato del Mondo MotoGP™ è stato davvero divertente e spettacolare con tre giornate mozzafiato.
Venerdì abbiamo visto un numero in pieno stile Marquez con gomito, spalla e tutte le altre parti del corpo a opera del debuttante in MotoGP™ Pedro Acosta. Sabato mattina appena novanta millesimi hanno separato in qualifica Jorge Martin, Aleix Espargaro ed Enea Bastianini. Sabato pomeriggio abbiamo assistito a una stupenda vittoria da parte di Jorge Martin che nella Sprint ha fatto suoi i primi punti della stagione. Domenica è andata ancora meglio!
Grandissima prestazione da parte di Pecco Bagnaia che in sella alla Ducati del team Lenovo va a caccia del suo terzo titolo di fila in MotoGP™: alle sue spalle il secondo posto è andato a Brad Binder, pilota Red Bull Factory KTM che ha preceduto Martin e un impressionante Marc Marquez. Acosta ha imparato tanto nella gara che ha poi concluso al nono posto, al debutto in MotoGP™. In precedenza appena 41 millesimi avevano separato David Alonso e Daniel Holgado nella gara della Moto3™ che si è decisa nei metri finali. Qualcosa di molto simile è accaduto in Moto2™, con Alonso Lopez e Barry Baltus divisi da appena 55 millesimi.
In Formula Uno abbiamo visto una gran prestazione da parte del 18enne britannico Oliver Bearman, settimo al debutto in gara, con una Ferrari. La Formula Uno aveva bisogno di un raggio di luce che penetrasse nelle nuvole che aleggiavano nel paddock per motivi non di pista. Per fortuna la MotoGP™ non ha di queste necessità ma Pedro Acosta è paragonabile a Bearman. Un grandissimo debutto per il 19enne già campione del mondo in Moto2™ e Moto3™. Quel numero di cui si è reso protagonista venerdì alla prima curva e poi il terzo tempo al termine delle prime due sessioni di prova. In qualifica ha realizzato l’ottavo crono ed è arrivato ottavo anche nella Tissot Sprint. Domenica ha firmato un sorpasso davvero audace nei confronti di Marc Marquez, arrivando poi nono. Nelle prossime settimane sentiremo parlare tanto di Acosta e Bearman. Sono loro il futuro sulle due e quattro ruote.
Quindi senza dubbio sono prevenuto ma sono sicuro che i neutrali sarebbero d’accordo se dicessimo che nel corso del weekend nel Medio Oriente vi sia stato un solo grande evento sportivo. L’unico luogo in cui trovarsi era sotto le luci del Lusail International Circuit in Qatar. Onestamente, non c’è stata partita!