Beirer sul 2025: Bastianini, Vinales, Tech3 e tanto altro

MotoGP™: il motorsports director di KTM parla delle scelte che hanno aperto le porte all'arrivo di due nuovi piloti

Il puzzle di KTM è completo. Piloti, team e colori del 2025 sono già stati annunciati, con Brad Binder che farà coppia con Pedro Acosta, promosso nel box Red Bull KTM Factory Racing dopo un anno da rookie sulla RC16 caratterizzata dalla livrea Red Bull GASGAS Tech3. La struttura francese cambierà veste e diventerà Red Bull KTM Tech3, accogliendo due nuovi piloti: Maverick Vinales, proveniente da Aprilia Racing, ed Enea Bastianini, in partenza dal Ducati Lenovo Team.

L’ingaggio dei due, entrambi già sul gradino più alto del podio della classe regina e vincitori di titoli Mondiali nelle classi inferiori, promette bene.

Della scelta di accoglierli in KTM ha parlato il motorsports director del marchio austriaco, Pit Beirer.

La firma di Vinales

“Durante gli incontri e le discussioni che abbiamo avuto, ci ha davvero trasmesso la sensazione di voler venire con noi. Si è mostrato da subito molto interessato e coinvolto. Le cose si sono sviluppate alla svelta. Al momento penso che guidi una grande moto con un grande team. Il suo approccio era aperto, ci prendeva seriamente. Non era solo alla ricerca di un’offerta per scommettere su qualcosa di diverso”.

“Il lato umano, cioé il potersi sentire a casa in un ambiente ideale, per lui è molto importante. In sella può fare miracoli, lo sappiamo. Allo stesso tempo, se non è a suo agio il suo calo non è di una o due posizioni, ma peggio. Penso che nel team con cui correrà ci siano le persone giuste per lavorare insieme a lui, con buone idee. Se la mattina si sveglia sicuro di vincere, quel giorno è quasi imbattibile".

La scelta di Bastianini

"Se sarà felice e avrà fiducia, performerà alla grande. Ora dobbiamo sfruttare il tempo che ci separa dall’arrivo di questi due ragazzi per preparare al meglio il nostro pacchetto. Mettiamo sotto contratto i migliori piloti del mondo per lottare per dei podi. La pressione è su di noi: dovremo fornire loro il giusto materiale per metterli nelle condizioni di fare bene”.

“Nel team, il capitano sarà quello più avanti in classifica. Non ci sarà la classica situazione in cui fra un team ufficiale e uno satellite, a vincere è il primo”.

L’addio a Miller e Fernandez

“Dover rinunciare a Jack e Augusto è davvero triste. Speravo che Jack riuscisse a tornare ai livelli di cui è capace, con noi. Al Mugello era fuori dai punti: non è quello il suo posto. Qualsiasi cosa accada, dobbiamo impegnarci per ribaltare la situazione. Non è così che voglio chiudere il rapporto con lui”. 

“Pensavo che avremmo avuto più tempo per dare a entrambi la possibilità di mostrare cose buone. Ma sul fronte del mercato le pressioni erano tante. Nella singola settimana in cui sono emerse le possibilità di iniziare i confronti, se non avessimo colto le opportunità subito, le avremmo perse. La scelta che abbiamo preso, sofferta, è stata di procedere in quella direzione. Anche se fare rinunce di questo tipo non era nei nostri piani”.

Quattro KTM in pista

“Se parlo del nostro progetto con un top rider, è un po’ complesso distinguere fra GASGAS e KTM, quando mi chiedono per esempio: quali sono le differenze? È stato grandioso presentarsi con due diversi brand, ma ora sentiamo che il progetto sarà più solido con quattro piloti Red Bull KTM. Anche Red Bull lo vede come un progetto con quattro piloti”.