Il simbolo di Batman sulla mentoniera del casco, la bandiera a stelle e strisce che sventola sullo sfondo, la RS-GP che fila come un pipistrello in pieno giorno, nera, sul rettifilo del tracciato di Austin mentre Maverick Vinales, in sella, diventa per la secondo volta di fila l’uomo del sabato della MotoGP™.
Dopo aver vinto la Tissot Sprint di Portimao, tre settimane fa, lo spagnolo del team Aprilia Racing si è messo al collo anche l’oro del Gran Premio Red Bull delle Americhe. Lo ha fatto al termine di una gara iniziata della pole position, nella quale si è messo subito in testa e nel terzo e quarto dei dieci giri previsti ha dato lo strappo decisivo, guadagnando quasi due secondi di vantaggio sugli inseguitori.
The best version of Maverick we've seen in some time! 👏
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) April 13, 2024
Mav might just be back to his very very best! 🙌#AmericasGP 🇺🇸 pic.twitter.com/NiCZJU0Y9R
Lotta per l'argento
Fra gli altri, ad avere la meglio è stato Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), che come Vinales fotocopia così il verdetto del sabato portoghese. L’otto volte iridato a metà gara sembrava in difficoltà, secondo ma con Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) che lo braccava da vicino.
Marquez sbaglia, poi scappa
Al quarto giro la prima evidente imprecisione del numero 93, in quello successivo un’altra sbavatura. Quando il rookie in sella alla RC16 l’ha attaccato, però, il ducatista sulla GP23 ha sempre saputo rispondere. E mentre al sesto giro l’esordiente si faceva infilare da un Jorge Martin (Prima Pramac Racing) in risalita, dopo essere partito dalla seconda fila, l’otto volte campione del mondo si è costruito un piccolo margine conservato fino alla fine.
LOOK AT THIS! 🔥@37_pedroacosta gives it a go but it costs him big time! ⚔️#AmericasGP 🇺🇸 pic.twitter.com/ECW2wuCmIG
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Martin sul podio
Terzo dunque il pilota in vetta alla classifica iridata, Martin, che porta la seconda moto di Borgo Panigale sul podio al termine di una giornata così così, per il box ufficiale del marchio emiliano.
Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), convincente nelle fasi iniziali, è calato chiudendo in sesta posizione dietro ad Acosta, quarto, e Aleix Espargaro (Aprilia Racing), quinto.
Batosta per Bagnaia
Dietro al romagnolo un trenino di altri sette piloti, tutti vicini, fra i quali il campione del mondo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), che ha chiuso ottavo raccogliendo due punti.
Il numero 1 ha compromesso la sua Sprint nei primissimi metri: dopo aver fatto flop in partenza, si è ritrovato undicesimo ed è poi riuscito a recuperare tre posizioni.
Domani la gara, su venti giri, dalle 21 ora italiana.
Top 10
1 | Maverick Vinales (Aprilia Racing) | |
2 | Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™) | +2.294 |
3 | Jorge Martin (Prima Pramac Racing) | +4.399 |
4 | Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) | +6.480 |
5 | Aleix Espargaro (Aprilia Racing) | +6.657 |
6 | Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) | +8.621 |
7 | Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) | +9.237 |
8 | Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) | +9.349 |
9 | Raul Fernandez (Trackhouse Racing) | +9.637 |
10 | Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) | +9.894 |
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