Secondo acuto di fila per Marc Marquez

A Misano, in una gara in cui la pioggia rimescola le carte, lo spagnolo precede Bagnaia e Bastianini: Martin sbaglia strategia e viene doppiato

È successo fra il settimo e l’ottavo giro: quando i piloti hanno iniziato a guidare sulle uova, il Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini è entrato nel vivo registrando i principali episodi che ne hanno definito gli sviluppi, con un netto rimescolamento delle carte in tavola.

A innescare tutto: la pioggia, caduta leggera per qualche minuto.

Chi sale

A trarne vantaggio è stato Marc Marquez, pronto a un recupero lampo. Quando l’asfalto del circuito di Misano ha iniziato a bagnarsi, l’asso del team Gresini Racing MotoGP™ ha infilato tutti gli avversari che lo precedevano: nell'ottavo giro ha messo a segno quattro sorpassi, portandosi da quinto a primo.

Chi scende

A perderci più di chiunque altro è stato invece Jorge Martin (Prima Pramac Racing), rientrato in pitlane al termine del settimo giro per salire su una GP24 equipaggiata con pneumatici rain. Quando l’ha fatto, l’iberico ha ignorato la mossa del leader della corsa Francesco Bagnaia, che lo precedeva con i colori del Ducati Lenovo Team ed è rimasto in pista con le slick. Per il numero 89 è stata una mossa fatale che l’ha relegato al quindicesimo posto finale, dopo averlo costretto a rientrare una seconda volta per risalire sulla moto con cui era partito.

Disastro sfiorato

Gare opposte, dunque, quelle dei due spagnoli: e pensare che al sesto giro, prima della pioggia mai caduta con insistenza, le cose sembravano destinate a evolversi in un modo ben diverso: in testa, Bagnaia e Martin avevano pochi decimi a dividerli e sembravano poter offrire un duello da portare fino alla bandiera a scacchi. Un indizio al secondo giro, quando i due, troppo vicini, hanno rischiato il patatrac all’ingresso della curva 2.

Cambia tutto

Poi, dalle nuvole grigie che coprivano il tracciato, le prime gocce di pioggia: il meteo ha riavvicinato tutti i piloti, e chi ha scelto di non cedere alla tentazione di affidarsi alle rain ha avuto ragione. A farlo sono stati in pochi: fra i big, solo il leader iridato Martin.

Di lì in poi, in ogni caso, le cose davanti non sono state affatto scontate: per oltre due terzi di gara Bagnaia si è mantenuto a circa mezzo secondo dal numero 93. Nel finale, poi, l’otto volte campione del mondo ha messo il turbo piegando l’avversario. Sul traguardo, a dividerli, oltre tre secondi.

Bastianini da 9° a 3°

Il terzo gradino del podio è andato ad Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), che dopo il caos dell’ottavo giro si è progressivamente affermato dietro al duo di testa. A metà gara si è avvicinato portandosi a circa un secondo dal compagno di squadra Bagnaia, ma al ventesimo passaggio ha alzato bandiera bianca e gestito il vantaggio sugli inseguitori.

Il quarto posto finale è andato a Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Dietro di lui Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), il trio raccolto in meno di un secondo al traguardo.

Sbagliano Morbidelli a Acosta

Fra i protagonisti della corsa, nelle prime fasi, anche Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) e Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), coinvolti in un contatto al secondo giro quando erano in lotta per il terzo posto: alla curva 4 lo spagnolo si è affacciato all’interno dell’italiano, che però ha chiuso la porta colpendo la RC16 dell’avversario, l’aletta sinistra volata via. Acosta è poi caduto al quarto giro, Morbidelli tre passaggi più tardi.

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In classifica il vantaggio di Martin su Bagnaia è ora ridotto a 7 punti, mentre Marc Marquez si consolida in terza posizione grazie al secondo successo di fila dopo Aragon. 

Nel prossimo round la MotoGP™ correrà di nuovo a Misano, per il Gran Premio dell'Emilia - Romagna. 

Top 10

1

Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™)

 

2

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)

+3.102

3

Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team)

+5.428

4

Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing)

+14.185

5

Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team)

+16.725

6

Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™)

+17.582

7

Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™)

+17.642

8

Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing)

+19.327

9

Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team)

+27.946

10

Pol EspargarO (Red Bull KTM Factory Racing)

+38.781


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