#TheRematch: le corse al titolo più incerte in MotoGP™

Uno sguardo ai campionati più combattuti degli ultimi due decenni, con star come Hayden, Rossi, Lorenzo, Quartararo e non solo

A due round dalla fine del campionato, sono appena 17 i punti che separano Jorge Martin (Prima Pramac Racing) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) nella corsa al titolo 2024, con lo spagnolo in vantaggio sull’italiano. All’orizzonte si preannuncia dunque qualcosa di simile a quanto successo lo scorso anno, quando la coppia se l’è giocata fino all’ultima gara, nella quale è stato il numero 1 ad affermarsi sull’89. 

Il #TheRematch del 2024 promette tanto, a livello di spettacolo. E porta con sé gli echi di alcune grandi sfide del passato. 

Ecco quali. 

Hayden contro Rossi nel 2006

A tre gare dalla fine Nicky Hayden aveva 21 lunghezze di vantaggio su Valentino Rossi, che nel GP del Giappone è riuscito a rifarsi sotto riducendo il gap a 12. Il circus si è spostato poi all'Estoril, dove è successo di tutto. Lo statunitense è stato messo KO dal compagno di squadra Dani Pedrosa, mentre Rossi ha ceduto la vittoria a Toni Elias in volata, appena 2 millesimi a separarli. A Valencia, per l’ultimo atto della stagione, l’ennesimo colpo di scena con Rossi nella ghiaia e tredicesimo dopo essere risalito in sella. Hayden, sul podio, ha così messo le mani sul titolo con cinque punti di vantaggio. 

Lorenzo sfida Rossi, anno 2009

Tre anni più tardi, Rossi ha trovato invece sulla sua strada Jorge Lorenzo. A quattro appuntamenti della fine della stagione l'iberico è salito sul gradino più alto del podio portandosi così a -18 dal compagno di box della Yamaha. A Phillip Island, però, Lorenzo è finito a terra con Rossi vincitore e a +38. A Sepang il pilota di Tavullia ha chiuso definitivamente i giochi e ottenuto il settimo titolo nella top class, il nono considerando tutte le categorie. 

Il duello si ripete: è il 2015

Quando si sono presentati a Phillip Island per il terzultimo round della stagione Rossi era in testa alla classifica con 18 punti di vantaggio su Lorenzo, che ha chiuso secondo con il rivale quarto. Il divario si è così ridotto a 11 lunghezze e la bagarre si è spostata a Sepang, dove il numero 46 è stato protagonista di un serrato duello con Marc Marquez, finito con lo spagnolo a terra e l’italiano penalizzato. Il nove volte iridato ha chiuso sul podio con Lorenzo vincitore e sempre più vicino, a -8. Nell’ultima gara, a Valencia, Rossi sarebbe dovuto partire dall’ultima casella della schieramento. La sua rimonta l’ha portato fino alla quarta piazza, con Lorenzo vincitore e campione per la terza volta nella classe regina. 

Nel 2017 è sfida Marquez - Dovizioso

Dopo la vittoria del GP del Giappone, Andrea Dovizioso era a 11 punti da Marc Marquez e sentiva la spinta del reparto corse Ducati, a caccia di un titolo piloti che mancava dal 2007. Il sogno si è spento in Australia, dove il forlivese ha chiuso 13esimo con Marquez vincente. A quel punto il divario era di 33 lunghezze. In Malesia Dovizioso ha rialzato la testa con un successo. Nell’ultimo appuntamento, a Valencia, a Marquez sarebbero bastati quattro punti per aggiudicarsi il titolo. Non ha sbagliato. 

Mir su Morbidelli nel 2020

Nel corso di una stagione influenzata dal Covid, Joan Mir aveva 14 punti di margine sul primo degli inseguitori a tre gare dalla fine. Ha poi vinto il Gran Premio d'Europa volando a +37. È seguito il round di Valencia, dov'è riuscito a portare a casa abbastanza per centrare il bersaglio grosso e chiudere la stagione con una gara di anticipo davanti a Franco Morbidelli. 

Bagnaia si scontra con Quartararo nel 2022

Al termine del GP della Thailandia, a tre gare dal termine, c’erano appena due punti tra Fabio Quartararo e Bagnaia. Il francese, campione del mondo in carica, aveva gettato alle ortiche un vantaggio di 91 punti accumulato nella prima parte della stagione. A Phillip Island Bagnaia è salito sul podio mettendo a segno il sorpasso in classifica, portandosi a +14. Poi, in Malesia, a +23 grazie a una vittoria. L’italiano è così arrivato a Valencia sapendo di dover conquistare appena due punti. L’ha fatto e ha messo le mani sul suo primo titolo in MotoGP™.

Nel 2023 testa a testa fra Bagnaia e Martin

Nella prima stagione della Tissot Sprint, Bagnaia e Jorge Martin si sono presentati all’ultima gara con 21 punti a dividerli a favore dell’italiano. La gara del sabato è andata allo spagnolo, che si è così portato a -14. La domenica Bagnaia è andato in testa mentre Martin ha commesso un errore che l’ha fatto scivolare in ottava piazza. Nella foga del recupero, si è poi scontrato con Marc Marquez e ha detto addio al Mondiale, andato a Bagnaia. 

#TheRematch: nel 2024 sono sempre loro

Quest’anno gli ultimi due round saranno da pelle d’oca, con Martin e Bagnaia separati da 17 punti. Come si svilupperà la corsa al titolo? La risposta fra pochi giorni con il Gran Premio della Malesia. 

The Rematch #VamosJorge #ForzaPecco
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Il campionato è equilibratissimo: nell'ultimo GP si deciderà chi verrà incoronato campione del mondo 2024

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