Alonso argina Furusato e intona il 13° acuto della stagione

Niente e nessuno riescono a fermare la marcia di David Alonso: a Sepang, nel penultimo appuntamento del calendario iridato della classe Moto3™, il 18enne colombiano ha ottenuto la tredicesima vittoria stagionale, la sesta consecutiva, davanti a Taiyo Furusato (Honda Team Asia), capace di impensierire il pilota del CFMOTO Gaviota Aspar Team dopo una rimonta iniziata dalla diciassettesima casella dello schieramento. 

I due sono transitati sotto la bandiera a scacchi con 88 millesimi a separarli, al termine di un ultimo giro nel quale il giapponese è stato l’ombra del rivale curva dopo curva, rettilineo dopo rettilineo, senza tuttavia riuscire ad attaccarlo. 

Scattato dalla prima fila dopo il terzo crono siglato nelle qualifiche, anche Alonso è stato chiamato a recuperare nella sua domenica: nelle fasi iniziali, mentre seguiva il trio di testa, è stato costretto ad andare quasi fuori pista per evitare Daniel Holgado (Red Bull GASGAS Tech3), volato via in una manovra con la quale stava cercando di strappare la seconda posizione a Ivan Ortola (MT Helmets - MSI). Dopo l’episodio, il numero 80 si è ritrovato tredicesimo. Nemmeno questo gli ha impedito di affermarsi. 

A completare il podio, terzo, Jose Rueda, che a tre giri dalla fine ha messo il turbo iniziando a farsi largo nel gruppo di testa, che chiudeva in settima piazza. Lo spagnolo del team Red Bull KTM Ajo ha messo in riga Ortola, Collin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP), Joel Kelso (BOE Motorsports) e Ryusei Yamanaka (MT Helmets - MSI), che hanno terminato in quest'ordine.

A seguire, con un distacco di oltre sette secondi dalla vetta, gli italiani Stefano Nepa (MTA Team) e Matteo Bertelle (Kopron Rivalcold Snipers Team). Decima piazza per Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse). 

Già aritmeticamente campione del mondo da diversi round, nella classifica generale Alonso ha 160 lunghezze di vantaggio su Holgado e Veijer, appaiati a pari punti. Il testa a testa per l'argento finale è dunque accesissimo: c’è qualche speranza anche per Ortola, che insegue la coppia a -19 con un GP ancora da affrontare. 

Top 10

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