A Silverstone si vedrà il quinto diverso vincitore della stagione?

Negli ultimi dieci appuntamenti corsi sul tracciato inglese, inoltre, non si è mai affermato lo stesso pilota: in arrivo un GP da non perdere

Archiviato il round di Le Mans, innaffiato dalla pioggia e dalle emozioni, la MotoGP™ si avvicina a Silverstone per il settimo round del 2025, rappresentato dal Gran Premio Tissot del Regno Unito. 

Cosa si profila all’orizzonte in uno dei circuiti 'storici' del calendario iridato?

Il trio che guida la classifica

Il leader iridato Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), che finora nel 2025 ha vinto tutte le Sprint corse di sabato, di domenica è stato meno incisivo: tre successi ma anche due cadute, insieme a un secondo posto raccolto proprio nel precedente round di Le Mans. In Francia ai suoi diretti rivali nella classifica generale è andata peggio, con Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) scivolato a -22 (domenica è caduto) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) ancora più indietro, con 51 lunghezze da recuperare. Il numero 93 a Silverstone non vince dal 2014. Il fratello minore, sul circuito Britannico, nel 2023 si è preso l'oro della Sprint. 

Baganaia a Silverstone negli ultimi tre anni è sempre salito sul podio, inclusa una vittoria datata 2022. A Le Mans è stato travolto senza colpe alla terza curva. Al momento è concentrato sulle sensazioni di guida, il feeling con la GP25 affatto ideale. Se riuscirà a risolvere il rebus sul fronte tecnico, potrebbe rilanciarsi nella corsa al titolo.

Chi di sicuro ha invece il morale alle stelle è il pilota più ‘anziano’ della griglia, il 34enne Johann Zarco (Castrol LCR Honda), che nel suo round di casa, a Le Mans, è diventato il primo francese a vincere il GP di Francia dopo 71 anni. Nel Regno Unito sarà un sorvegliato speciale. 

Quartararo, Acosta e Aldeguer sempre meglio

Le pole position ottenute negli ultimi due appuntamenti, sommate a un argento raccolto nella domenica di Jerez (e una caduta a Le Mans quando si poteva giocare il podio), rilanciano Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), che ha iniziato la stagione con diversi punti interrogativi relativi alla competitività di una M1 con la quale di recente sta facendo bene. È reduce da un test svolto a Misano la settimana scorsa. A Silverstone il transalpino ha vinto nel 2021, quando ha messo le mani sul titolo in MotoGP. 

Nel GP di Francia si è rivisto anche Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing), beffato nel finale dal rookie Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP) e quindi fuori dal podio, anche se per poco. Nel Regno Unito, l’anno scorso, il pilota in sella alla RC16 è andato a punti sia sabato che domenica. Nel 2023 l’attuale ducatista ha invece vinto in Moto2™.

Bastianini, Rins e Vinales cercano il bis

Sul gradino più alto del podio della classe regina, in passato, a Silverstone sono saliti piloti come Maverick Vinales e il suo compagno di squadra Enea Bastianini, ora entrambi in pista con i colori Red Bull KTM Tech3. Sul tracciato britannico lo spagnolo nel 2016 ha ottenuto il suo primo successo in MotoGP, sulla Suzuki. L’italiano ci ha invece vinto l’anno scorso sulla Ducati.

Nel 2019 è stata la volta di Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP), grazie a un sorpasso con il quale ha piegato Marc Marquez nel finale.

Da tenere d’occhio Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), prima ‘non Ducati’ nella scorsa edizione del GP corso Silverstone. Il sudafricano a Le Mans ha raccolto poco e avrà voglia di rifarsi. 

Pista amica per Aprilia?

C’è poi Aprilia, che nel 2023 a Silverstone ha trionfato con Aleix Espargaro. In Francia circa due settimane fa ha piazzato tre moto fra i primi dieci. È ancora orfana di Jorge Martin (Aprilia Racing), fuori per infortunio e sostituito da Lorenzo Savadori. L’ufficiale Marco Bezzecchi torna su un tracciato che nel 2023 l’ha visto ottenere la pole position. All’assalto anche Raul Fernandez (Trackhouse MotoGP Team) e il compagno di squadra Ai Ogura, scattato dalla prima casella dello schieramento dodici mesi fa in Moto2, dove a fine stagione ha ottenuto il titolo. 

La formazione Honda

Unico pilota della griglia a finire a punti in tutti i GP corsi finora nel 2025, Luca Marini (Honda HRC Castrol) cercherà di raccoglierne sempre di più. Joan Mir, che divide il box del marchio giapponese con lui, in Francia è caduto e giovedì si sottoporrà a una valutazione medica. Stesso iter per Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR), che ha saltato il sesto round dell’anno sulla scia di un intervento per sindrome compartimentale. La truppa in sella alle RC213V nel Regno Unito verrà rafforzata dalla presenza del tester Aleix Espargaro, che correrà come wildcard su un tracciato che nel 2023 l’ha visto vincere (con Aprilia). 

Svolta cercasi

Ha infine salutato Le Mans leccandosi le ferite, e avrà tanta voglia rifarsi, la coppia del Pertamina Enduro VR46 Racing Team formata da Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, divisi da 11 punti in classifica. Idem per il duo Prima Pramac Yamaha MotoGP, con Jack Miller (sul podio a Silverstone nel 2022; caduto a Le Mans dove avrebbe potuto dire la sua per la vittoria) e Miguel Oliveira a caccia di buone prestazioni.

Le prove del GP del Regno Unito

La prima sessione di prove venerdì alle 12.45 ora italiana, dalle quale emergeranno elementi utili sugli equilibri in pista. QUI gli orari del fine settimana.

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