Tre diversi marchi nelle prime quattro posizioni, con due sorprese. Questo il verdetto al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio Michelin® d’Ungheria, su un circuito nuovo per tutti, quello di Balaton Park, dove i piloti stanno prendendo le misure al nuovo tracciato, non troppo largo, caratterizzato da qualche staccata violenta, decise accelerazioni e diversi cambi di direzione. L’asfalto è sempre più gommato e i tecnici stanno lavorando sulla messa a punto. In altre parole: il margine di miglioramento è altissimo.
Marc Marquez in testa
Al termine dei 45 minuti del turno il miglior crono è di Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), che ha girato in 1:37.956. A quasi tre decimi da lui, secondo, Pol Espargaro (Red Bull KTM Tech3), in pista come sostituto dell’infortunato Maverick Vinales. Il tester del marchio austriaco ha stupito, anche se con un piccolo vantaggio: era l’unico della griglia ad aver già guidato un prototipo della classe regina al Balaton Park.
Top of the pile in FP1 at Balaton! ⚡✅ @marcmarquez93 #HungarianGP 🇭🇺 pic.twitter.com/1fJQwmFuEa
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Nella sua scia Pedro Acosta (Red Bull KTM Tech3), terzo davanti alla seconda sorpresa, rappresentata da Luca Marini (Honda HRC Castrol). Quinto Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP).
Morbidelli due volte a terra
A quasi otto decimo dalla vetta, sesto, Marco Bezzecchi (Aprilia Racing), sul podio domenica scorsa al Red Bull Ring. Il romagnolo ha preceduto Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), caduto per due volte durante la sessione.
Ottavo Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3), nono il rookie Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), argento nel precedente round corso in Austria. Lo spagnolo si è messo dietro il connazionale Jorge Martin, campione del mondo in carica della classe regina, alla suo quarto Gran Premio della stagione dopo un avvio compromesso da tre infortuni.
HUGE engine blow up for @88jorgemartin 💥💨#HungarianGP 🇭🇺 pic.twitter.com/sVpOaw31jL
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Bandiera rossa
Per il numero 1 un problema tecnico a circa dieci minuti dall’avvio della sessione, fumo bianco dalla sua RS-GP, parcheggiata dall’iberico nella ghiaia. Poco dopo un altro inconveniente per il marchio di Noale, con l’Aprilia di Raul Fernandez (Trackhouse MotoGP Team) ferma a bordo pista, in fiamme. L’episodio ha portato alle bandiere rosse: sospeso per qualche minuto il turno.
Bagnaia nelle retrovie
Fernandez ha terminato le libere 16° dietro a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), che ha pagato circa 1,3 secondi di ritardo dal compagno di squadra Marc Marquez.
Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), undicesimo, è stato il più rapido fra i piloti del marchio di Iwata.
Chi andrà dritto in Q2?
La classe regina tornerà in azione alle 15 per la sessione dalla quale emergeranno i dieci piloti ai quali si apriranno automaticamente le porte della Q2, in programma domani.
QUI la classifica completa della FP1.