All’inizio dell’ultimo giro del Gran Premio Monster Energy della Catalogna, classe Moto3™, i primi due della classifica generale erano in prima e seconda posizione, pronti alla resa dei conti.
In testa il leader iridato Jose Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo), al comando nonostante un long lap penalty incassato per un pasticcio nelle prove, che in apertura l’aveva fatto scivolare dalla quinta alla quindicesima piazza.
Autore di una rimonta coi fiocchi, alla prima staccata il leader iridato è stato superato da Angel Piqueras (Frinsa - MT Helmets - MSI), diretto rivale nella corsa al titolo. Visto il gioco delle scie, che rimescolava continuamente le posizioni sul rettilineo principale, in quel frangente Rueda non ha perso solo una posizione, ma tre.
Bagarre continua
Nel passaggio finale il numero 99 si è così ritrovato in quarta piazza, pronto a sgomitare per recuperare. Mentre Piqueras davanti copriva tutti gli spazi, il capoclassifica iridato è stato in grado di risalire fino alla seconda posizione, senza però riuscire ad attaccare il rivale al comando della gara. Sul traguardo i due sono stati divisi da 81 millesimi.
Sul tracciato di Barcellona il terzo gradino del podio è andato a Taiyo Furusato (Honda Team Asia), superato all’ultima curva da Rueda. A seguire il poleman David Almansa (Leopard Racing), quarto, e il compagno di squadra Adrian Fernandez.
Sesto posto per Pini
In una gara caratterizzata da un lungo trenino di piloti, sorpassi a ripetizione e piloti che arrivavano alla prima staccata aperti a ventaglio, la sesta piazza è andata a Guido Pini (Liqui Moly Dynavolt Intact GP), il migliore fra gli italiani. Undicesimo Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse), sedicesimo Nicola Carraro (Rivacold Snipers Team) davanti al compagno di box Riccardo Rossi.
Nella classifica generale Piqueras recupera cinque punti su Rueda e si porta a -64.
Verso il GP di San Marino
La classe cadetta tornerà in pista la settimana prossima a Misano per il 16° appuntamento della stagione.
QUI la classifica completa del GP della Catalogna