Al suo secondo anno nella classe regina, il Trackhouse MotoGP Team si è già affermato con una vittoria. È successo domenica scorsa a Phillip Island, dove Raul Fernandez, in sella a un'Aprilia RS-GP, ha messo in riga tutti gli avversari.
Evidente la soddisfazione del team principal Davide Brivio, che oltre a gioire per il risultato non ha negato i singhiozzi di inizio anno da parte del numero 25: “È stata dura e sono arrivate delle critiche", le sue parole dopo il successo nel GP d'Australia. "Abbiamo faticato per finire a punti nelle prime gare. Ma poi abbiamo iniziato a piazzarci regolarmente nella top 10. Di lì la top 7, e alla fine il podio. Pensavamo che avrebbe richiesto più tempo”.
Brivio ha un curriculum niente male: ha infatti lavorato ai box per piloti come Valentino Rossi e Noriyuki Haga. Da queste esperienze ha imparato dei segreti utili per Fernandez?
“Non esiste una ricetta o una strategia" valida sempre e per tutti. "Con Raul parliamo molto, certo. Cerco di mettere in pratica ciò che ho imparato dai piloti che ho seguito nel passato, perché ho attinto molto, soprattutto da Valentino. Ma anche con Joan Mir, con il quale ho vinto un campionato piloti. E poi Alex Rins e Maverick Vinales".
"Ho cercato di prendere il meglio da ciascuno di loro e trasmetterlo a Raul”.
Ieri, oggi e domani
Oltre a Fernandez, la realtà a stelle e strisce schiera il rookie Ai Ogura, campione della classe intermedia nel 2024, un quinto posto come miglior risultato quest'anno.
“Abbiamo sempre creduto in Raul, tanto che quando abbiamo deciso di ingaggiarlo gli abbiamo praticamente assegnato il ruolo di leader della squadra. Nel frattempo, Ai continua a crescere. Il prossimo anno potrebbe non esserci un leader da noi, e me lo auguro. Nel team ci saranno due piloti numero uno. Ogura ha un gran potenziale”.
Circa dodici mesi fa, al termine della sua prima stagione in MotoGP, il Trackhouse MotoGP Team ha chiuso al nono posto fra le squadre. Quest'anno è in netta crescita. E l'obiettivo è salire ancora più in alto. Dando del filo da torcere alle realtà ufficiali.
“Quando sono stato ingaggiato da Justin Marks, ero d'accordo con lui sul fatto che la nostra missione era di portare la nostra squadra indipendente a sfidarsi non solo con le altre squadre nella nostra stessa situazione, ma anche con quelle ufficiali. Cercheremo dunque di ripetere ciò ciò che abbiamo fatto oggi”.
La prossima occasione arriverà presto, perché il Gran Premio della Malesia è dietro l'angolo: da venerdì 24 a domenica 26 ottobre la classe regina sarà impegnata a Sepang per il 20esimo dei 22 round previsti nel 2025.