Rider Review: Marc Marquez

L’inizio di stagione del leader iridato della classe regina, le prime nove gare di Marc Marquez.

Il 2015 di Marc Marquez è stato un anno difficile. Afflitto da problemi tecnici al suo prototipo ha accusato una grande distanza di forma dai portacolori Yamaha, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Una stagione burrascosa, segnata anche dalla rottura dei rapporti con Valentino Rossi e finita con il terzo posto in classifica generale.

Ma il 2016 sembrerebbe l’anno della svolta per il talento di Cervera che ha fatto tesoro della stagione precedente. Nel primo GP dell’anno sulla pista di Losail è arrivato terzo, vincendo poi le successive prove a Termas de Rio Hondo e in Texas dove ha inflitto un distacco di circa sette secondi a Valentino Rossi, secondo sul COTA.

Sul suolo americano è stato il protagonista principale ma al ritorno in Europa è stato battuto dalle due M1, nel gran premio di Spagna caratterizzato dalla gara perfetta del Dottore e poi in Francia dove ha terminato la gara al tredicesimo posto a causa di una caduta vinto alla fine da Lorenzo.

In vista del GP d’Italia la vetta iridata era occupata dal numero 99 Yamaha che si è imposto a Le Mans e ha condotto la classifica con cinque punti di vantaggio. Il Mugello è stato il ring tra i due spagnoli che hanno dato vita ad una epico duello nel quale Marquez è stato battuto dalla maggior esperienza di Lorenzo.  

Il numero 93 HRC è stato determinato a tornare il migliore nella gara di casa a Montmeló ma sarà Valentino in questo caso a trionfare. Tra il due volte iridato della classe regina di Honda e il Dottore è stata una emozionate tenzone che si è conclusa nel park fermé con una stretta di mano come segnale di distensione. Con Lorenzo fuori dai giochi davanti al pubblico di casa Marquez è salito non solo sulla piazza d’onore del podio ma anche al primo posto iridato.

Il suo vantaggio è aumentato ancora grazie allo stesso risultato raggiunto nel diluvio di Assen dopo una prova ragionata con l’obiettivo del rafforzare il primato iridato. Tra i due corridori catalani la distanza dopo il GP d'Olanda sarà di 24 punti.

In Germania poi il capolavoro non solo di Marquez ma di tutto il box HRC con un cambio moto azzeccato e una cavalcata trionfale sulle gomme slick mentre i rivali della Yamaha erano in palese difficoltà tattica e di passo. Ora il due volte iridato guida la classifica generale con 48 punti su Jorge Lorenzo.