Zarco è l'anti - Marquez?

Velocissimo, spesso la prima Yamaha e autore di due podi in quattro GP. È una stagione magica per il secondo della classe

Johann Zarco ha segnato il primato nel lunedì di test in Andalusia. Un risultato che, al di là del crono e della tabella tempi, dice molto sul pilota Monster Yamaha Tech3, oggi al secondo posto in classifica iridata. È passato un anno esatto dal suo primo podio in MotoGP™ e due volte campione del mondo Moto2™ si appresta a vivere il GP di casa, a Le Mans, dove nel 2017 conquistò una gloriosa piazza d’onore, la prima nella classe regina. Rivelazione della stagione e poi miglior esordiente, in questo campionato Zarco ha già messo paura a molti avversari tra cui Marc Marquez (Repsol Honda), leader della classifica iridata. Tra i due ci sono 12 punti e alla fine della lotta manca ancora moltissimo.

Da Motegi 2017, il numero 5 parte costantemente dalla prima fila. È il simbolo della sua velocità e delle sue doti di guida per le quali è tra i migliori in circolazione. Nelle difficoltà delle M1, quella del team satellite, è la moto più performante e che costantemente resta in vetta quando le due Yamaha ufficiali faticano. Inoltre, Zarco ha un vantaggio: di recente diventato pilota KTM per il 2019, ha il futuro programmato e può concentrarsi totalmente sul presente.

Il campionato del mondo è aperto e il numero 5 ha i numeri giusti per essere il rivale più accreditato di Marquez dopo che i due erano dati in un ipotetico dream team Honda. Opzione poi cancellata dai fatti.

“I test di Jerez sono andati bene”, ha commentato Zarco al termine delle prove post gara dove la scuderia Tech3 ha svolto un intenso programma in preparazione del GP di Francia. “Sono contento di essere stato veloce”.

Ma l’ex rookie arrivava da un grande GP e da una grande piazza d’onore. “Per tutto il fine settimana mi sono sentito competitivo e nei test abbiamo lavorato principalmente sul setup. Non abbiamo provato nuovi pezzi, voglio mantenere un programma di lavoro semplice e ho provato a concentrarmi sul mio stile di guida”. Zarco, come gli altri piloti in sella alla M1 hanno promosso la nuova gomma posteriore che Michelin ha messo a disposizione dei piloti nella giornata di prove e che, nel corso della stagione, porterà in gara. “Ho provato la nuova mescola, mi è piaciuta”, termina con un dato, ennesima dimostrazione del suo grande stato di forma: “Sono molto soddisfatto, perché sono stato più veloce di sabato”.

Ora è una realtà: chiunque voglia vincere il titolo dovrà fare i conti con Johann Zarco.