Johann Zarco, per il secondo anno di fila, è il miglior pilota satellite della classe regina. Il francese del team Monster Yamaha Tech3 e che tra poche ore sarà alfiere KTM ufficiale, chiude un GP segnato dal maltempo al settimo posto. In una gara non facile, divisa in due dalla bandiera rossa a causa della troppa acqua in pista, il pilota di Cannes colleziona 9 lunghezze che gli consentono di terminare la stagione al sesto posto ma con un vantaggio di 10 punti sul Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e di 14 su Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing), diretti avversari nella corsa per essere il miglior corridore non ufficiale.
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— Monster Yamaha Tech3 (@Tech3Racing) 18 novembre 2018
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L’obiettivo di inizio anno, la top5, sfuma ma il campionato del pilota Yamaha non ufficiale può dirsi ricco di soddisfazioni.
Zarco prenota la top 5 iridata
“È stata una giornata difficile”, Commenta Zarco. “Il feeling al primo avvio era molto buono ma controllare la moto era veramente difficile, le condizioni della pista erano proibitive e, nonostante questo, abbiamo fatto una ottima gara. Abbiamo marcato un livello eccezionale negli ultimi anni e abbiamo segnato la storia Yamaha”.
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