Prima della chiusura del mercoledì in Malesia non in molti avrebbero previsto Tito Rabat impegnato nell’assalto al primato della tabella tempi. Il ducatista della scuderia satellite Reale Avintia Racing era rientrante dal brutto infortunio sofferto a Silverstone nel 2018 e si presenta ai nastri di partenza del 2019 in gran forma. Il difficile recupero dalla frattura multipla alla gamba sembra alle spalle e finito con esito positivo e Rabat accende più volte caschi rossi nel primo settore. Il primato di Marc Marquez (Repsol Honda) resta intatto ma ‘Tito’, a +0,36 dalla vetta, diventa il rappresentate più veloce della marca di Borgo Panigale nel primo giorno di prove mettendo dietro Danilo Petrucci, quinto e Andrea Dovizioso, ottavo (Mission Winnow Ducati Team).
Back to work! P4 ????
— Tito Rabat (@TitoRabat) 6 febbraio 2019
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“Sono contento di questo primo girono di prove”, afferma Rabat. “È stato un buon rientro. Abbiamo lavorato bene sulla nuova moto riuscendo ad essere anche veloci”.
“Da subito abbiamo girato in buone condizioni”. Le parole di Desmo Dovi. “Questo ci ha permesso di seguire il nostro piano di lavoro e fare delle comparazioni importanti come quelle sul telaio. Le differenze non sono chiare, dobbiamo tornare sul tema domani e poi in futuro perché è una scelta delicata. Sul motore la direzione è quella invece, andava già bene l’anno scorso”.
Prosegue Petrucci: “Sono felice di quanto fatto, il problema è che nelle ore centrali, su questo circuito, soffriamo un calo di prestazioni. È come se ci fossero due piste, una alla mattina con il fresco e l’altra nel pomeriggio”, continua il neo-ducatista ufficiale. “Non ho fatto come Andrea (Dovizioso, ndr) molti confronti tra pezzi. Ho lavorato solo su alcuni particolari. Domani faremo dei ‘run’ più lunghi e proveremo a studiare i problemi che sia io sia la Ducati abbiamo avuto l’anno scorso”.
Sepang ????????
— Francesco Bagnaia (@PeccoBagnaia) 6 febbraio 2019
Day one: 2'00"694 (+1.073)
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Anche Francesco Bagnaia, ducatista rookie Alma Pramac Racing, commenta il suo primo giorno di prove a Kuala Lumpur: “È stato un inizio positivo, questa mattina avevamo un buon passo. Stavo abbassando ancora il tempo ma ho fatto un errore all’ultima curva (Pecco è stato vittima di una caduta alla 14, nulla di grave per il campione del mondo Moto2™, ndr). Oggi pomeriggio abbiamo lavorato con gomme nuove ma non mi sono trovato tanto bene, non avevo un gran feeling. Ma sono soddifatto, abbiamo fatto un buon lavoro e possiamo trovare la direzione giusta”.