La prima vittoria di Suzuki è nel segno del Sic

Il giapponese fa una gara da leone onorando Marco Simoncelli sulla pista dedicata al pilota romagnolo

Dopo la tragica scomparsa del Sic, suo padre, Paolo Simoncelli, ha intrapreso un progetto per aiutare dei “bambini”, come ama chiamarli, ad intraprendere la carriera da piloti professionisti supportandoli e dandogli consigli, così come fece con suo figlio Marco.

L’Octo di San Marino e della Riviera di Rimini GP per il SIC58 Squadra Corse non è solamente la gara di casa ma è un appuntamento ancora più speciale perché la pista di Misano porta il nome di Marco Simoncelli e ogni risultato ottenuto qui ha un valore emozionale davvero unico.

Quello di Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) è stato un fine settimana perfetto. In qualifica ottiene la sua prima pole position poi in gara dimostra una grinta e una tenacia da vero campione. Parte bene e va al comando della corsa ma è nelle battute finali che tira fuori gli artigli e conquista la sua prima vittoria davanti a John Mcphee (Petronas Sprinta Racing) e a Tony Arbolino (VNE Snipers).

Nel corso del primo giro, Arbolino supera il giapponese ma poco dopo Suzuki lo riprende e inizia a scappare. I contendenti al titolo mondiali sono agguerriti perché in questo appuntamento potrebbero mescolarsi le carte in tavola. Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) scatta dalla settima casella e recupera posizioni senza prendere troppi rischi.

Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team) al quinto giro torna al box per un problema tecnico, poco dopo prova a tornare in pista ma il distacco è troppo, la moto non è a posto così torna al box incassando uno zero che pesa per il campionato.

Il toscano, leader della classifica generale, sceglie di non azzardare, il suo principale contendente al titolo è fuori dai giochi. Dalla Porta viene allora superato dai due piloti del WWR Jaume Masia e Andrea Migno ma poi al 13° giro attacca e passa in seconda posizione infilando anche Arbolino. I due italiani non cedono e nei tre giri successivi è un botta e risposta di sorpassi mentre Suzuki è al comando della gara con mezzo secondo di vantaggio dal gruppo alle sue spalle.

A otto giri dalla bandiera a scacchi anche Ai Ogura (Honda Team Asia) entra nelle prime quattro posizioni superando Migno e Dalla Porta. La battaglia si fa sempre più accesa, sette piloti vicinissimi iniziano a dare spettacolo scambiandosi le posizioni in modo frenetico e raggiungono Suzuki. Per la prima volta nel corso di questa gara, il pilota del SIC58 Squadra Corse è impegnato tanto in difesa come in attacco perché Arbolino prova a superarlo mentre Dalla Porta decide di non voler stare fuori dal podio e parte alla carica. Anche Masia si unisce alla lotta per una delle prime tre posizioni e a due giri dalla fine è primo davanti ad Arobilino e a Suzuki.

L’ultimo giro si apre con Suzuki, di nuovo al comando, seguito da Migno e Arbolino mentre Dalla Porta è in settima posizione. Poco dopo Migno supera il lombardo ma il romagnolo finisce a terra alla curva 6 con Ogura. Suzuki vola prendendosi la sua prima vittoria davanti a McPhee che approfitta degli ultimi istanti per attaccare e prendersi il secondo posto davanti ad Arbolino.

All’inizio della gara Albert Arenas (Sama Qatar Angel Nieto Team) cade alla curva 2 e vede finire a terra anche due italiani: Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) e di Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46). Romano Fenati (VNE Snipers) non ha potuto disputare la gara a causa di una frattura allo scafoide sinistro.

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