FIM, IRTA e il CEO, impegnati a garantire la sicurezza

Viegas, Poncharal ed Ezpeleta celebrano il ritorno delle competizioni dopo la pausa causata dalla pandemia

In un comunicato pubblicato dalla FIM, i rappresentanti delle tre istituzioni che organizzano il Campionato mondiale MotoGP™, FIM, IRTA e Dorna Sports, ringraziano tutte le persone che in questi mesi hanno affrontato con grande responsabili la pandemia di Covid-19. Molto presto sarà tempo di tornare in pista con due Gran Premi consecutivi che si svolgeranno a Jerez de la Frontera.

Nel comunicato, vengono ringraziati ancora una volta tutti i membri della famiglia MotoGP™, tra cui fornitori, squadre, piloti, funzionari, circuiti, commissari, volontari, emittenti televisive, giornalisti, fotografi, sponsor, partner, società di servizi e personale dell'organizzazione per  i loro incredibili sforzi fatti in questo momento così difficile e per il duro lavoro svolto da così tante persone per permettere il ritorno alle competizioni.

Dopo tanto lavoro e impegno, in collaborazione con le autorità sanitarie è stato possibile creare un protocollo di sicurezza che si ripeterà ad ogni evento con l'obiettivo di ridurre al minimo i rischi d’infezione.  Nello stesso comunicato si ricorda l'importanza del rispetto delle misure di sicurezza e delle procedure mediche in atto che permettono al campionato di ripartire.

Prima di arrivare al Circuito de Jerez-Angel Nieto tutto il personale che presiederà l’avvento si è sottoposto al tampone per assicurarsi la negatività al Covid-19 e dovrà auto-isolarsi il più possibile per evitare ogni contatto superfluo con gli altri fino al momento in cui arriviamo al  circuito.

Il weekend di gara e il paddock avranno un aspetto diverso, poiché il protocollo medico garantisce i più alti standard di sicurezza per tutti i presenti all'evento. È essenziale che tutte le regole di confinamento siano seguite rigorosamente e tutti i partecipanti debbano solo andare al circuito e in hotel. Questo protocollo medico deve essere letto e seguito alla lettera, all'interno e all'esterno del circuito.  Eventuali violazioni del protocollo medico saranno prese estremamente sul serio e immediatamente attuate dall'organizzatore. La salute di tutti i membri del paddock è la massima priorità e si ringraziano tutte le persone coinvolte per la loro collaborazione.Ogni singolo partecipante è responsabile per il futuro del nostro sport.

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