Pol Espargaro: “Doloroso vedere il podio e non salirci”

Lo spagnolo firma il miglior risultato di sempre con la KTM a Jerez dopo essere stato a lungo in lotta per le prime tre posizioni

Il Gran Premio Red Bull de España è stato molto soddisfacente per la KTM e per Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) che, insieme, sono riusciti a battersi per tutta la gara con i piloti che sono poi saliti sul podio, mentre il binomio austro-spagnolo si è dovuto accontentare della sesta piazza.

Per tutto il fine settimana, il pilota di Granollers si è detto soddisfatto delle sensazioni avute con la RC-16. Già al termine della FP2, Espargaro aveva ammesso di essere piacevolmente sorpreso della guidabilità della sua moto su un pista le cui caratteristiche non valorizzano al meglio il potenziale della KTM. A dimostrare quanto sostenuto dal pilota è stato il suo accesso diretto al Q2 per poi firmare il settimo posto in qualifica e, per concludere in bellezza, la domenica è stata una giornata altrettanto soddisfacente.

In condizioni climatiche che alcuni piloti hanno definito peggiori di quelle che sono soliti trovare in Thailandia o Malesia, Polyccio è stato in grado di lottare contro Andrea Dovizioso (Ducati Team), Jack Miller (Pramac Racing) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) durante tutti i 25 giri della gara.

Il sesto posto dietro a tre Yamaha e a due Ducati, a sei secondi dal vinticore, è la prova della crescita della KTM. Ma lo spagnolo ammette che è doloroso finire così vicino al podio senza riuscire a salirci visto l’immenso lavoro che sta facendo insieme alla sua squadra.

“Oggi abbiamo ottenuto un buon risultato. Ma quando sei così vicino al podio, da un lato sei felice ma allo stesso tempo un po’ ferito perché è così difficile raggiungere quel livello che, quando ti ci avvicini ma non lo centri è doloroso – dichiara il 29enne - Ma ho cercato con tutte le mie forze di superare Dovi. Credo di aver avuto una sola possibilità, in rettilineo, ma poi lui mi ha superato di nuovo. Non potevo fare nulla per stargli davanti”.

“Credo che la gara sarebbe stata molto diversa se fossi rimasto davanti ad Andrea per un po’ di più. Sarebbe bastato il tempo di raffreddare la gomma anteriore o solo per prendere un po’ d’aria, ho passato tutta la gara dietro di lui ed era molto caldo. Alla fine, la sesta posizione è molto positiva. Stavo lottando per il quarto posto, ho perso all’ultima curva e quindi mi sono trovato in sesta piazza ma tra qualche giorno ci sarà un’altra gara e lotteremo ancora”.

Poi Espargaro continua parlando del pacchetto 2020 della KTM: “Il potenziale della moto sembra piuttosto buono. Soprattutto in gara. Non è stato facile per noi che col caldo normalmente facciamo fatica, ma in realtà siamo tutti abbastanza sorpresi dal risultato. Siamo stati forti, abbiamo avuto una buona prestazione per tutto il fine settimana e siamo a Jerez, le prossime gare saranno su piste dove siamo soliti essere più veloci, come a Le Mans o in Austria”.

Marc è stato molto veloce per tutto il fine settimana nel ritmo di gara, ha mostrato ad ogni sessione un passo incredibile. Ma le condizioni erano molto difficili. Una volta ha rischiato e la seconda è caduto. Avevamo tutti dei problemi e cercavamo di non cadere per finire la gara ma lui non ci è riuscito. Spero davvero che stia bene e che torni in pista il prima possibile”.

Il Gran Premio Red Bull de Andalucia offrrià un’altra occasione alla KTM per puntare al podio su un pista che, come ricordava lo stesso Espargaro, non è delle più semplici per la RC16. Non ci resta che aspettare qualche giorno per assistere ad un altro spettacolare fine settimana di competizioni.

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