Zarco e Dovizioso, Ducati fa testa o croce?

Il francese salva il fine settimana della casa bolognese a Brno con la pole e il podio, mentre Dovi perde punti preziosi in classifica

La Ducati ha vissuto un Gran Premio agrodolce all’Automotodrom di Brno. Il buon gusto del terzo posto di Johann Zarco (Esponsorama Racing), che ha regalato alla sua squadra il primo podio in MotoGP™, non compensa l’amaro per le prestazioni dei piloti del Ducati TeamAndrea Dovizioso Danilo Petrucci. Ha un peso particolarmente rilevante il risultato di Dovi che arrivava da favorito su questa pista invece ha perso l’occasione di accumulare punti preziosi per mirare al titolo, soprattutto, tenendo conto dell’assenza per infortunio di Marc Marquez (Repsol Honda Team). 

Il fine settimana è iniziato in modo complicato per la Ducati. Il primo colpo è arrivato venerdì durante la FP1 quando Francesco Bagnaia (Pramac Racing) si è infortunato. Tornato subito in Italia per farsi operare alla tibia destra il giorno dopo l’incidente, è stato chiaro fin da subito che il piemontese difficilmente tornerà in pista prima di Misano. Ciò significa che salterà entrambi i GP in Austria. L’infortunio è stato un duro colpo per un pilota che aveva già perso la possibilità di salire sul podio a Jerez a causa di un problema meccanico.  

Ma le cose non sono andate molto meglio per la Ducati nemmeno il secondo giorno a Brno. Lo stesso Dovi ha confessato in più di un’occasione di avere problemi con la gomma posteriore, un aspetto che ha pesato anche sulle prestazioni di Jack Miller (Pramac Racing) e di Tito Rabat (Esponsorama Racing). Tutti piloti che sono stati costretti a passare per il Q1 dove però, ad aggiudicarsi il passaggio, sono stati Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Ci si aspettava una reazione da Dovi ma non è arrivata. Il romagnolo è stato costretto a partire dalla 18° posizione firmando il suo peggior risultato in qualifica da quando è nella massima categoria. Solo una grande rimonta di domenica gli avrebbe permesso di lottare per le prime posizioni. 

Il rovescio della medaglia lo mostra Zarco firmando la pole position, un regalo per la sua squadra e un modo incisivo per rivendicare il suo talento candidandosi alla formazione ufficiale nel caso in cui Dovi non raggiungesse il rinnovo. Il podio di domenica è stato ovviamente la ciliegina sulla torta per il pilota di CannesDovizioso, invece, si è dovuto accontentare di chiudere 11°, sommando 5 punti, piazzandosi davanti al compagno di squadra Petrux

Dopo la sua grande prestazione, Zarco ha condiviso la soddisfazione: “Una giornata fantastica, anche meglio di quando ho fatto la pole position perché il podio significa che la gara è stata bella”. Il francese ha poi analizzato il suo ruolo in una competizione che “è stata molto impegnativa”. “Non ho fatto una buona partenza ed è un peccato perché i primi cinque giri ero più veloce di Morbidelli ma ho dovuto lottare col gruppo ed è stato un po’ difficile per me. Poi ho avuto qualche contatto ma sono riuscito a superare Fabio e mi sono assicurato la terza posizione prima di ricevere il long run come penalità per un contatto avuto in gara” analizza il francese. 

“Quando mi è stata segnalata la penalità ho pensato di farla subito per non perdere la concentrazione e quando ho visto che nessuno stava superando, ho tirato un sospiro di sollievo perché potevo raggiungere il podio e ho pensato ‘se spingo posso arrivare terzo’ e mi sono concentrato per raggiungere Morbidelli. Alla fine, Rins mi ha messo pressione perché stava andando forte ma nell’ultimo settore sono riuscito a gestire bene la situazione per tenerlo indietro - conclude prima di mostrare il suo entusiasmo - Sono incredibilmente felice per la squadra, grazie a Ducati per il lavoro che sta facendo e sono felice di regalare questo podio alla mia scuderia”. 

Dovizioso, dal canto suo, non ha fatto mistero delle difficoltà che ha dovuto affrontare questo fine settimana e si è rammaricato di non aver ancora trovato la radice del problema visto che solo due gare fa ha conquistato un prezioso podio. 

In una dichiarazione divulgata dal Ducati Team, il forlivese evidenzia la gestione degli pneumatici: “Oggi le gomme hanno sofferto molto per l’usura e non siamo stati in grado di trovare una soluzione ma non sappiamo se siano state davvero le gomme a fare la differenza in gara”. “Zarco ha vissuto un grande fine settimana e questo ci permetterà di analizzare i suoi dati e per capire meglio la situazione” spiega Dovi che dice, inoltre, di essere impaziente di affrontare il doppio appuntamento al Red Bull Ring. Tornerà a lottare per il titolo? E di cosa sarà capace Zarco d’ora in poi? 

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