È Martin il mago della prima giornata di libere ad Aragon

È Jorge Martin (Prima Pramac Racing) a spuntarla nella prima giornata di libere al MotorLand durante il Gran Premio Animoca Brands di Aragon. L’iberico ha percorso i 5,1 chilometri del tracciato spagnolo in 1:47.402.

A seguire, su una pista che secondo le sue stesse dichiarazioni dovrebbe vederlo soffrire, il leader della classifica iridata Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), a 74 millesimi di ritardo dal numero 89. 

Con a disposizione la nuova ciclistica provata nei recenti test di Misano, il francese in sella alla M1 si è quindi difeso al meglio mettendosi davanti al connazionale Johann Zarco, a completare così una prima fila virtuale con entrambe le Ducati GP22 del team Prima Pramac Racing. 

Quarto crono per il compagno di marca Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™), davanti all’uomo più in forma del momento: Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), vincitore delle ultime quattro prove iridate e attualmente secondo in campionato a -30 da Quartararo. A metà stagione era a -91 dall’ufficiale Yamaha.

Sesta la GSX-RR di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), che ha preceduto la RS-GP di Maverick Vinales (Aprilia Racing). Poi un altro spagnolo: Marc Marquez (Repsol Honda Team), al primo GP dalla sosta necessaria dopo il Mugello per sistemare con un intervento il braccio destro infortunato nel 2020 a Jerez. 

Il numero 93, in pista con il nuovo forcellone in alluminio, a pochi minuti dal termine della FP2 si è presentato all’ultima curva con un vantaggio in tutte le prime tre sezioni della pista. Uscendo dalla 16, che tiene i piloti in piega a lungo verso sinistra, ha però sofferto un movimento del posteriore che gli ha fatto perdere qualche decimo. 

Undicesimo il più veloce della mattinata, Aleix Espargaro (Aprilia Racing). Caduto nella FP1 proprio alla curva 16, nel pomeriggio è scivolato alla 14, nella variante che precede il rettifilo più lungo del circuito.