In primo luogo, sono sorpreso dalle voci che circolano. Non avevo previsto che KTM potesse perdere Pol. Lo amano, Pit Bierer me l’ha fatto capire in numerose interviste in pit-lane e ne capisco il motivo. Pol ha ottenuto risultati impressionanti tanto durante il sabato, giorno delle qualifiche, come la domenica, giorno di gara. È uno dei pochi piloti che riesce di costringere la moto arancione a fare quello che vuole lui, soprattutto in ingresso curva. Che sia proprio questa l’abilità che altri costruttori vedono così attraente nel catalano? Capisco che una squadra voglia ingaggiare un pilota che ha dimostrato la sua capacità di superare i problemi sorridendo, sempre da professionista.
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A proposito di problemi, durante la mia osservazoine in occasione dei test pre-campionato devo riconoscere che gli sforzi fatti da KTM in MotoGP™ sono stati i più grandi di sempre. Hanno seguito la direzione del 2019 e credo che questo sia almeno in parte dovuto al lavoro della squadra dedicata allo sviluppo della KTM e di Dani Pedrosa. Questi miglioramenti hanno fatto sì che non solo Pol, ma tutti i piloti e i team KTM possano essere soddisfatti della moto 2020, cosa che non avevo mai sentito prima.
Tenendo conto di tutto questo, penso che KTM stia vivendo il suo miglior periodo di MotoGP™ e sarà Pol Esparagaro a guidare questa truppa?
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Se KTM continuerà su questa direzione e troverà miglioramenti che rendano la sua moto più facile da guidare, non avrà bisogno di affidarsi a un pilota in grado di affrontare le difficoltà di guida ma avrà una fila di piloti desiderosi di correre per loro. A prescindere da tutto, Pol e KTM decidano, insieme o separati, ma portano entusiasmo e professionalità alla griglia di partenza del MotoGP™. Li ringrazio e auguro ad entrambi il meglio.