Durante la conferenza stampa del giovedì, Alex Rins (Suzuki Ecstar) diceva di essere in forma come non mai e di sentirsi pronto per aspirare al titolo. Durante le prove libere ha dimostrato di avere il potenziale per riuscire a dessere uno dei grandi protagonisti nel corso di questa stagione.
Ma a pochi minuti dal termine della Q2, lo spagnolo è stato protagonista di una caduta alla curva 11 dove sono scivolati anche Jack Miller (Pramac Racing) e Andrea Dovizioso (Ducati Team) che non hanno riportato conseguenze. Fin dalle pirme immagini si è visto che il catalano si era fatto male per questo è stato subito accompagnato al centro medico per degli accertamenti. Qui, i dottori hanno rilevato la lussazione e la frattura dell’omero destro di Rins che è stato poi spostato all’ospedale di Jerez perché una risonanza magnetica potesse fornire maggiore dettagli.
-
VIDEO - Marquez vs Rins: rivalità rinnovata nel 2020
-
VIDEO - Suzuki si beffa del caldo con degli ottimi risultati
-
Analisi FP2: chi ha il passo migliore per la gara?
In ogni caso, il pilota Suzuki è stato dichiarato unfit per il momento, ossia non idoneo per correre la gara di domenica al Circuito de Jerez – Angel Nieto. Il dottor Xavier Mir, medico specializzato in traumaologia del Servizio medico Quirónsalud del MotoGP™, ha formito maggiori dettagli sulle conseguenze dell’incidente a DAZN España: “Si è fratturato e si è lussato la spalla destra. Visto che gli faceva molto male dopo le radiografie, gli abbiamo immediatamente somministrato degli antidolorifici e abbiamo rimesso a posto la spalla, una monovra che di per sé è più dolorosa di una frattura. Ora andrà all’ospedale di Jerez dove gli faranno una risonanza magnetica per avere un’idea più precisa della gravità della lesione ai tendini. Non posso confermare nulla ma la sua gara di domani sembra molto compromessa”.