Averlo visto vincere al Sachsenring prima della pausa estiva è stato un segnale: Marc Marquez è tornato. In realtà, è lo stesso pilota del Repsol Honda Team a ribadire durante le interviste pre e post GP che la sua forma fisica non è ancora quella che aveva prima dell’incidente a Jerez del 2020.
Chiedersi quando tornerà a fare quei salvataggi spettacolari sfidando le leggi della fisica non ha ancora una risposta ma, quello che il #93 può spiegarci è l’evoluzione del suo recupero e di come stia evolvendo il suo modo di guidare.
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Il Motorrad Grand Prix von Österreich ci ha regalato una delle gare più belle di tutti i tempi e, tra i protagonisti di questo spettacolo, c'era anche lui, l'otto volte iridato. Era ad un passo dalla vittoria quando il sogno è andato in frantumi: "Quest'anno non posso evitare questo tipo di cadute – ha spiegato Marc domenica sera - Appena spingo con l'anteriore, non posso poi rialzarmi col gomito".
Ha poi continuato dettagliando quelle che sono le sue sensazioni in quegli istanti: "È un aspetto in parte legato all'assetto anche se questo set-up lo avevo già usato in passato e la sensazione era la stessa: stabile, scorrevole ma poi quando perdo l'anteriore non posso evitare la caduta". Dopo aver accarezzato la seconda vittoria del 2021, Marquez ha ben chiara la dinamica di quanto accaduto al Red Bull Ring: "Ho frenato, ho fatto un piccolo movimento, ho perso la posizione sulla moto, ho continuato cedendo un po'. Poi ho spinto troppo la gomma anteriore e l'ho persa".
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Il prossimo appuntamento sarà nel Regno Unito, un paese dove le condizioni atmosferiche sono variabili e, da buono specialista del bagnato, Marc deve prendere dei nuovi riferimenti per conquistare dei punti: "È un momento della gara in cui devo stare molto attento e avere una guida fluida per mantenere il peso spostato indietro su tutti i punti della frenata".
Quindi, non ci resta che aspettare il 27 agosto, quando verrà inaugurato il Monster Energy British Grand Prix.