Marc Marquez batte Bezzecchi e raggiunge il numero di vittorie di Agostini

Sul podio nel Gran Premio d'Olanda anche Bagnaia: Alex Marquez cade mentre lotta con Acosta e rimedia una frattura, ecco cos'è successo ad Assen in MotoGP™

Al giro di boa del Gran Premio Motul d’Olanda, al 13esimo dei 26 passaggi in programma, il pilota in testa, Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), ha siglato il giro più veloce della gara mentre cercava di scrollarsi di dosso Marco Bezzecchi, che lo seguiva da vicino. 

Al passaggio successivo è stato proprio l’ufficiale Aprilia Racing a ritoccare il crono del rivale, facendosi sempre più minaccioso. 

Nel giro dopo, il quindicesimo, il crono di riferimento è stato ulteriormente abbassato da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), appena passato in terza posizione e all’inseguimento della coppia di testa.

Sembrava la premessa giusta per un finale al fotofinish. È andata così?

Marc Marquez c'è la messa tutta per evitarlo. Nei due giri finali ha dato lo strappo decisivo e piegato definitivamente Bezzecchi, che fino a quel momento aveva tenuto lo spagnolo nel mirino. Mentre Bagnaia era già fuori dai giochi da un po’. L'iberico ha così incassato 25 punti per la sesta volta quest’anno, in una domenica amara per il suo diretto inseguitore nella corsa al titolo. Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) è infatti caduto al sesto giro mentre era impegnato in un corpo a corpo con Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) per il quarto posto. Ne è uscito con una frattura alla mano sinistra. In campionato è scivolato a -68.

I primi giri

In partenza il più efficace è stato Bagnaia, che si è messo in testa seguito da Alex Marquez, Marc Marquez, il poleman Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Bezzecchi, quinto. 

Il riminese alla variante che precede il traguardo ha infilato Quartararo e un giro più tardi, nello stesso punto, ha superato Alex Marquez, che nel frattempo aveva ceduto la seconda posizione al fratello Marc. 

L'incidente di Alex Marquez

Il numero 73 al quarto giro è stato superato anche da Acosta, con tanto di contatto. Due passaggi più tardi, mentre la coppia spagnola continuava a lottare per la quarta piazza, il patatrac. In uscita dalla curva 5, mentre erano quasi appaiati, si sono viste ulteriori scintille e Alex Marquez è finito a terra. 

Suo fratello Marc era in testa dal giro precedente, nel quale aveva ridimensionato Bagnaia, piegato all’ottavo passaggio anche da Bezzecchi e poi finito quarto dietro ad Acosta. 

Bagnaia reagisce

L’ufficiale Ducati è riuscito a reagire al 14esimo passaggio, quando si è riportato in zona podio scavalcando il pilota KTM. Nel successivo ha firmato il miglior giro della gara ritoccando i riferimenti siglati poco prima da Marc Marquez e Bezzecchi, entrambi davanti a lui. 

Il numero 63 è riuscito a portarsi a meno di un secondo dal leader, ma senza diventare pericoloso. Bezzecchi è sembrato invece in grado di poter sferrare un attacco su Marc Marquez fino a tre giri dalla fine. Poi si è arreso allo spagnolo.

Acosta, nella scia di Bagnaia quasi fino alla fine, ha chiuso quarto in solitaria davanti a Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), risalito dalla decima posizione. Per lui un ritardo di 6 secondi dal vincitore. Per l'italiano, terzo, sono stati circa due e mezzo. Di sei decimi il gap di Bezzecchi.

La top ten

Sesto posto per Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), seguito dal compagno di squadra Franco Morbidelli, Raul Fernandez (Trackhouse Racing MotoGP) ed Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3), partito 20esimo e nono al traguardo. Decima piazza per Quartararo, che dopo essere scattato dalla pole ha perso progressivamente terreno e visto la sua gara compromessa quando è uscito di pista per evitare Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP), incappato in un highside che non ha lasciato scampo nemmeno a Joan Mir (Honda HRC Castrol), coinvolto nell’episodio e KO. 

Marc Marquez come Ago

L'acuto di Assen porta i successi di Marc Marquez nella classe regina a quota 68. Un totale che lo mette alla pari con Giacomo Agostini, il più titolato di tutti i tempi fra le varie categorie con 15 campionati vinti. Mezzo secolo fa, nel 1975, proprio in Olanda la leggenda italiana è stata protagonista di una combattutissima gara nella quale ha ceduto il primo gradino del podio per un soffio a Barry Sheene. 

Il prossimo round iridato si correrà dall'11 al 13 luglio al Sachsenring, in Germania. 

QUI LA CLASSIFICA COMPLETA DEL GP D'OLANDA

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