“Sono tornato a divertirmi per la prima volta dal 2021. Il nostro lavoro ora è cercare di farlo credendo in me e nella squadra, perché dopo un anno complesso, non è scontato tornare ad avere queste sensazioni”.
Parola di Raul Fernandez, pronto a una nuova partenza in top class dopo quella dello scorso anno, quando ha debuttato sulla KTM dello squadrone Tech3 infilandosi però in un pantano.
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Dopo aver impressionato in Moto2™ nella stagione precedente, con otto vittorie da rookie e il titolo di vice campione iridato a fine anno, l’iberico era sbarcato fra i big convinto di fare bene.
Ma il feeling con la RC16 non è mai arrivato. A gettargli un salvagente è quindi stato il Team RNF MotoGP™, che nel 2023 gli mette a disposizione un’Aprilia RS-GP in qualità di struttura satellite di Noale.
Il primo assaggio era avvenuto nel novembre scorso a Valencia, dove Fernandez non era però al 100% della forma fisica: “A Valencia è stato davvero difficile, avevo molto dolore”, le sue parole.
È andata decisamente meglio a Sepang, dove ha girato da venerdì a domenica scorsa nell’ambito dei test ufficiali MotoGP™: “I primi 10 giri sono stati difficili, ma alla fine sono davvero felice, mi sento come a casa, a mio agio. L’Aprilia ci dà un buon supporto”.
Raggiante anche il team manager Wilco Zeelenberg: "Il talento non l'ha mai perso, anche se l'anno scorso ha chiaramente faticato”.
L’addetto ai lavori traccia quindi un parallelismo fra lo spagnolo e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), che prima di passare al team ufficiale della casa di Iwata ha corso con le M1 griffate Petronas sotto il coordinamento di Zeelenberg: “Quando lo abbiamo messo su una MotoGP™ e si è sentito a posto con il suo capo tecnico, con il team e tutto il resto, coi suoi tempi, è cresciuto e alla fine ha vinto un titolo. È ciò a cui ambiamo, con i nostri piloti”, ha detto a motogp.com riferendosi al campione del mondo del 2021, che aveva lavorato con lui nei due anni precedenti.
Fernandez sarà la rivelazione del 2023? Chi lo sa. Nel frattempo parlano i tempi di Sepang, dove ha chiuso la tre giorni appena fuori dalla top ten, con l’11° crono a meno di mezzo secondo dall’alfiere Aprilia Aleix Espargaro.