Prima della straordinaria alba texana mi sono ricordato delle carriere di Alex Rins e Lucio Cecchinello in modi separati. Soltanto quando sono arrivati insieme per quella storica vittoria centrata ad Austin ho realizzato che avevano davvero tanto in comune, a iniziare dalla capacità di lottare contro i pronostici e le avversità.
Senza dubbio il mio primo ricordo di Lucio è legato a quando il suo team LCR Honda ha fornito a Cal Crutchlow una moto vincente in MotoGP™ che gli ha permesso di riportare dopo 35 anni il suo Paese sul gradino più alto del podio nella classe regina. Ero presente nel 1981 in Svezia ad Anderstorp quando Barry Sheene vinse con Yamaha. Ho atteso a lungo la successiva vittoria che sarebbe però arrivata ben 35 anni dopo, nel 2016 in Repubblica Ceca a Brno. Cal nella stessa stagione vinse anche a Phillip Island e poi due anni dopo in Argentina.
Di Alex mi è venuto in mente l’anno scorso a Valencia. Quell’ultima gara della stagione e anche l’ultima di Suzuki nel mondiale ha regalato alla Casa giapponese una vittoria e l’onore. Tre anni prima lo spagnolo aveva festeggiato con Suzuki al COTA e a Silverstone e poi l’anno dopo ad Aragon. Nel 2022 dopo che Suzuki aveva annunciato il suo ritiro Rins vinse anche a Phillip Island prima del gran finale di Valencia.
Lucio è stato un ottimo pilota nella 125cc. Vinse sette gare insieme al suo team. Per due volte a fine stagione ha portato a casa un quarto posto in classifica e il suo ultimo successo risale al 2003 in occasione di una vittoria molto speciale in quel del Mugello. Ha avuto un ruolo chiave nella carriera del due volte campione del mondo Casey Stoner, a partire dalla 250cc quando arrivarono secondi nel Campionato del Mondo dopo aver conquistato cinque vittorie. Poi approdò con Stoner in MotoGP™ prima di passare a Ducati: il resto è storia.
Anche Alex è passato dalle classi inferiori. Nel 2014 in Moto3™ si è giocato il titolo mondiale con Alex Marquez e Jack Miller e l’anno prima era successo con Maverick Viñales e Luis Salom. Otto vittorie gli hanno permesso di arrivare secondo e terzo in classifica. Stessa storia in Moto2™ prima di approdare nel 2017 in MotoGP™ con Suzuki.
Con la vittoria di domenica il team LCR ha festeggiato il suo 100° podio. Alex è già passato alla storia come il primo pilota a vincere al COTA in Moto3™, Moto2™ e MotoGP™. Inoltre è il primo a vincere due gare sul circuito tecxano in MotoGP™. L’altro è un certo Marc Marquez che ad Austin ha vinto sette gare. Alex entra a far parte del gruppo formato da Valentino Rossi, Max Biaggi e Maverick Viñales come unici piloti ad aver vinto su due moto giapponesi nell’era MotoGP™. Obiettivi raggiunti davvero importanti, sia per il team manager italiano che per il pilota spagnolo e una Casa in particolare dovrebbe essere loro davvero grata.
Honda infatti è tornata a festeggiare in MotoGP™: non accadeva da ottobre 2021 quando Marc Marquez fece sua la seconda gara in programma a Misano. Il secondo successo di Rins in MotoGP™ al COTA rappresenta una brutta notizia per la famiglia Rossi. Nel 2019 Alex vinse davanti a Valentino Rossi con meno di mezzo secondo di vantaggio. Domenica ha battuto il suo fratellastro Luca Marini che però si è regalato il primo podio in classe regina.
Honda non vinceva da 593 giorni e senza dubbio in questa stagione Marini vincerà la sua prima gara: in Texas è stato un pomeriggio davvero da assaporare.