Il Test di Misano rappresenta sempre un appuntamento importante nel calendario MotoGP™, mai come stavolta lo è stato per Honda e Yamaha.
Le due Case giapponesi hanno portato a Misano per la prima volta le loro moto versioni 2024 per ricevere i primi feedback da parte di Marc Márquez (Repsol Honda Team) e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™). Ecco le novità che abbiamo visto.
HONDA:
A prima vista il prototipo 2024 della Honda RC213V ha presentato un nuovo telaio e nuovi scarichi. Márquez, Joan Mir (Repsol Honda Team) e Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) hanno provato delle novità ma con il motore 2023.
Telaio:
Gran cambiamento per quanto concerne il telaio. I tre piloti hanno detto che questo nuovo telaio li ha portati a guidare la moto in modo diverso ma senza risolvere completamente i problemi di grip al posteriore con cui stanno attualmente facendo i conti.
Nelle due immagini qui di seguito è possibile vedere le differenze tra il telaio 2024 e quello della versione 2023.
I piloti hanno parlato di una posizione diversa in sella alla moto 2024.
Coda e scarichi:
Negli ultimi anni Ducati ha rivoluzionato la parte della coda con il suo 'mass damper'. Possibile che anche Honda faccia lo stesso, anche se ancora non lo sappiamo con certezza.
Aggiornati anche gli scarichi. Quello inferiore sembra essere molto simile, con leggere modifiche, a differenza di quello superiore. In alcune zone sono stati modificati i diametri dei tubi. Una delle motivazioni potrebbe essere legata alla messa a punto nell'erogazione della potenza del motore e questo a sua volta potrebbe essere di aiuto nell'avere un miglior grip al posteriore.
YAMAHA:
Telaio:
Come Honda, anche Yamaha sta lavorando tanto sul telaio per migliorare la situazione nella quale si trova. In questo 2023 tanta attenzione è stata rivolta al miglioramento del feeling all'anteriore e alla facilità con la quale si riesce a far girare la moto. Anche Yamaha nel Test di Misano si è concentrata tanto sul telaio.
In questo senso Yamaha ha provato una disposizione diversa a quella utilizzata finora anche se Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) non si è detto entusiasta a riguardo.
Di seguito si nota il telaio tradizionale, impiegato a partire dall'inizio del 2021, ma Yamaha ha apportato degli aggiornamenti al motore per trovare maggiore potenza e ha aggiunto maggior carico aerodinamico. Delle altre aree chiave di questa moto sono state cambiate.
Scarichi:
Il grande scarico con la doppia uscita di Yamaha è stato presente nel test di Misano. Come prevedibile, i piloti in proposito non si sono sbilanciati.
Motore:
Buone sensazioni da parte di Massimo Meregalli (Team Manager del Monster Energy Yamaha MotoGP™), il quale ha parlato di un motore più veloce e facile da guidare anche se Quartararo ha ammesso di aspettarsi molto di più.
Aerodinamica:
Durante il test Yamaha ha provato il pacchetto aerodinamico visibile di seguito. Mantiene le tradizionali alette circondate nella parte superiore e incorpora alcune alette laterali, come anche i condotti di flusso che discendono nella parte inferiore delle carene laterali. Quartararo però non ha avuto una bella opinione in merito alla nuova aerodinamica.
Sia per Honda che per Yamaha si avvicinano dei mesi cruciali, nei quali proveranno a colmare le distanze da Aprilia, Ducati e KTM.
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