Pol Espargaro in vetta nel secondo giorno a Sepang

Shakedown test in Malesia: dietro allo spagnolo della KTM si piazzano Quartararo e il rookie Acosta, subito vicino ai migliori

Si è abbassato di circa un secondo, rispetto a ieri, il miglior tempo registrato nel shakedown test di Sepang, dove la seconda giornata di prove ha visto i tester dei diversi marchi dividere la pista con i piloti schierati in griglia a tempo pieno da Honda e Yamaha, che stanno così sfruttando le nuove misure previste dal regolamento sulle concessioni. 

Pol Espargaro, in sella alla RC16 targata Red Bull KTM Factory Racing, ha fermato il cronometro dopo 1:58.241. A oltre due decimi e mezzo da lui Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), di 7 millesimi più rapido dell’esordiente Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), in pista anche ieri. 

Il tempo del rookie spagnolo, 1:58.531 alla sua terza giornata in assoluto sulla RC16, è promettente: nelle qualifiche dello scorso GP della Malesia, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) era stato meno di mezzo secondo più veloce. Ed era il miglior pilota del marchio austriaco. 

Quarta piazza per Alex Rins, che come il compagno di squadra Quartararo aveva tre M1 a disposizione, due con specifiche 2023 e una 2024. 

Reduce dal miglior crono stampato ieri nella giornata inaugurale, Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) ha chiuso il venerdì in quinta posizione. 

In pista anche Luca Marini (Repsol Honda Team), concentrato soprattutto sulla posizione in sella, e il compagno di squadra Joan Mir, alla guida della RC213V già vista a Valencia nel novembre scorso. Insieme a loro Johann Zarco (Castrol Honda LCR) e Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda LCR).

Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test
Dani Pedrosa, Red Bull KTM Factory Racing, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test

Sul fronte delle novità tecniche, una delle soluzioni più immediate da riconoscere era l’ala sul parafango anteriore della moto di Pedrosa, insieme al nuovo codone dell’Aprilia guidata dal tester Lorenzo Savadori. 

Lorenzo Savadori, Aprilia Racing, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test
Lorenzo Savadori, Aprilia Racing, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test

Ha lavorato sul posteriore anche Honda, come emerso dalla moto portata in pista dal collaudatore Stefan Bradl.

Stefan Bradl, Honda Test Team, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test
Stefan Bradl, Honda Test Team, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test

Ducati sembra invece essersi concentrata sui fianchi, con nuove superfici abbinate ai già collaudati condotti downwash.

Michele Pirro, Ducati Team, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test
Michele Pirro, Ducati Team, Sepang Shakedown MotoGP™ Official Test

Top 10: 

1 Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) 1:58.241
2 Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.283
3 Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) + 0.290
4 Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.409
5 Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.431
6 Joan Mir (Repsol Honda Team) + 0.846
7 Johann Zarco (CASTROL Honda LCR)  + 0.850
8 Luca Marini (Repsol Honda Team) + 0.971
9 Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) + 1.028
10 Stefan Bradl (HRC Test Team) + 1.529