Meno di 3 settimane all'inizio del campionato del mondo MotoGP™ 2024, con i test di febbraio, in Malesia e Qatar, dai quali sono emerse più domande che risposte.
Quattro i punti principali d’interesse da analizzare, ricordando che la stagione potrà essere seguita attraverso il MotoGP™ VideoPass.
TUTTI VOGLIONO IL NUMERO 1
Difficile negare che il grande favorito è il campione del mondo in carica Fracesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team): a Sepang e Lusail ha girato sotto il record, mettendo in chiaro chi comanda. La sua GP24 sembra aver fatto passi avanti, sul piano delle prestazioni, e il suo adattamento è stato lampo.
In passato, però, soprattutto nelle prime fasi di stagione, l’italiano è incappato in qualche inciampo. I rivali gli metteranno pressione per farlo cadere in errore? Per sperare di riuscirci, dovranno essere dannatamente veloci.
ANCORA DI PIU’
Dopo aver sfiorato il titolo, lo scorso anno, Jorge Martin (Prima Pramac Racing) aveva due opzioni: piangersi addosso o reagire con grinta. Quello apparso nei test sembra un pilota più esperto e cresciuto. Metterà a frutto quanto vissuto in passato?
Lo spagnolo punterà sulle sue qualità, espresse soprattutto in qualifica e nelle Sprint, cercando di indirizzare Bagnaia verso qualche passo falso. Da parte sua, sul finale del 2023 qualche sbavatura l’ha commessa anche lui: dovrà farne tesoro.
INCOGNITA MARQUEZ
È la domanda più gettonata: cosa combinerà Marc Marquez sulla Ducati del team Gresini? L'otto volte campione del mondo tornerà a dominare come aveva fatto alla fine dello scorso decennio, oppure i nuovi arrivati gli renderanno la vita più dura?
Da quanto si è visto nei test, di certo lo spagnolo non ha perso lo smalto. Viene però da una decina d’anni sulla Honda, nei quali ha sviluppato una serie di automatismi che andranno resettati. In sella a una GP23 con già un anno alle spalle, partirà con un gap tecnico non troppo ampio, ma che potrebbe aumentare nel corso dell’anno quando la GP24 degli ufficiali verrà ulteriormente sviluppata.
RECORD NEL MIRINO
Per certi versi il rookie Pedro Acosta sembra già un veterano: nei test di Sepang ha stupito, mentre a Lusail ha chiuso a un secondo da Bagnaia. Giocarsi il titolo, per il 19enne, sarà dura. Ma potrebbe comunque dare fastidio.
Nel mirino del 19enne potrebbe esserci il GP della Germania, decimo round dell’anno: sarà l’ultima occasione per diventare il più giovane pilota di sempre a vincere nella classe regina. Se ci riuscisse, batterebbe un record che appartiene a Marc Marquez, stabilito 11 anni fa.
ASSICURATI IL VIDEOPASS
Nel frattempo resta disponibile su motogp.com la seconda stagione della docuserie ‘There Can Be Only One’, dietro le quinte della scorsa annata della MotoGP™. I contenuti a disposizione degli abbonati vanno indietro fino al 1992, con un archivio infinito: chi più ne ha, più ne metta dunque.
Con l’opzione FullPass, il VideoPass viene abbinato al TimingPass in una soluzione comoda e funzionale.
La nuova stagione di MotoGP™ ti aspetta: goditela al meglio.