Marc Marquez si complica la vita ma vince lo stesso

È iniziata in una nuvola di fumo bianco con una pessima partenza, è finita con la sua ragazza che sventolava ironicamente un tear-off simile a quello che gli si era infilato sotto la ruota posteriore facendola pattinare al via, dove ha perso oltre dieci posizioni. 

Il Gran Premio Qatar Airways d’Australia di Marc Marquez, dopo una qualifica che l’aveva messo nella seconda casella dello schieramento, si è subito trasformato in una rincorsa che ha visto l’asso del team Gresini Racing MotoGP™ farsi largo dalla tredicesima piazza alla vittoria, ottenuta dopo un duello acceso negli ultimi quattro giri con Jorge Martin, secondo sotto la bandiera a scacchi sulla Ducati GP24 del team Prima Pramac Racing. 

Duello Marquez - Martin

Per la coppia spagnola, due gare fino a quel momento diverse: il leader iridato, scattato dalla pole position sulla scia dell’oro ottenuto nella Tissot Sprint del sabato, era stato quasi sempre in testa, mentre il connazionale risaliva la china e lo andava a riagganciare dopo uno start complicato. Uno dei suoi tear-off, velo di plastica trasparente che viene rimosso dalla visiera del casco quando è sporca, gli si è infilato sotto la ruota posteriore mentre era in griglia e ha compromesso la sua partenza. Forte di un ritmo che l'ha portato a siglare il giro più veloce della gara, al 24esimo dei 27 passaggi previsti il numero 93 ha aperto le schermaglie approfittando di un errore di Martin, che è andato largo in uscita dalla curva 4 e ha dovuto cedere il passo. Il capoclassifica iridato si è rifatto meno di un giro dopo alla curva 1, dove si è rimesso davanti. 

Marquez si è rifatto sotto dove aveva già colpito nel giro precedente, alla 4, ma in staccata. Martin non è più riuscito a replicare e ha tagliato il traguardo con quasi un secondo di ritardo. 

Bagnaia cala il ritmo

Parecchio più attardato Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team): l’italiano, che si gioca il titolo proprio con Martin e aveva iniziato la gara con un gap di 16 punti dallo spagnolo, ha avuto un avvio convincente e al dodicesimo giro si è messo addirittura in prima posizione approfittando di una sbavatura del rivale, pronto a rimettersi davanti con un sorpasso che aveva dato un vantaggio anche a Marquez, lesto nell'approfittare di uno spazio lasciato aperto nella manovra e sopravanzare l’ufficiale di Borgo Panigale mettendosi in scia al leader della corsa. 

Bagarre per la quarta piazza a Phillip Island

Mentre i primi due viaggiavano verso la resa dei conti degli ultimi giri e il numero 1 si assestava in terza piazza, dietro si scatenavano le bagarre tra Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), finiti a coppie e in quest’ordine sotto la bandiera a scacchi. 

Ottava piazza per Maverick Vinales (Aprilia Racing) dopo il volo in cui è stato coinvolto ieri alla curva 1, dove ha avuto un contatto con Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). Il romagnolo, che proprio per quella manovra doveva scontare un long lap penalty, in avvio ha tenuto il ritmo dei primi ma è poi caduto. 

Il Mondiale MotoGP™

Nella corsa al titolo Martin allunga di quattro punti su Bagnaia e si porta a +20. Il prossimo appuntamento è in programma nel prossimo fine settimana in Thailandia, dove si svolgerà il terzultimo GP della stagione. 

Top 10

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