E ne restano solo due: a Sepang un weekend chiave, parte il #TheRematch

Due contendenti, due Gran Premi e un match point in vista: in Malesia ci attende un fine settimana decisivo

Dopo i grandi duelli, emozioni e sorpassi vissuti in 18 dei 20 Gran Premi di questa stagione 2024, sono 17 i punti che deve recuperare il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) al leader della classifica Jorge Martin (Prima Pramac Racing). Per gran parte della stagione lo spagnolo è stato in testa alla classifica e ora ha un bel margine di vantaggio su cui potrà fare affidamento in caso di pioggia, sole, fortuna o sfortuna.

THE REMATCH

In Thailandia Bagnaia ha conquistato la sua prima vittoria sul bagnato in MotoGP™: nel weekend di Buriram Martin ha perso soli tre punti nei confronti del campione del mondo.

Ora, eccoci al Petronas Sepang International Circuit. Sulla carta sulla pista malese il favorito dovrebbe essere Bagnaia. Sia Pecco che Martin sono consapevoli di cosa c’è in palio. Bagnaia ha due possibilità: arrivare davanti a Martin o perdere ancora terreno mentre Martin potenzialmente domenica potrebbe avere a sua disposizione il primo match point.

I RIVALI

Oltre ai due contendenti ci sono altri piloti che potrebbero avere un notevole impatto sulla corsa al titolo mondiale, a iniziare da Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), spesso nelle posizioni di vertice.

Sensazioni condivise anche dal compagno di box di Bagnaia, ovvero Enea Bastianini. L’anno scorso entrambi i contendenti al titolo sono andati larghi e la Bestia ne ha approfittato per andare in testa e non si è più voltato indietro. Sarà interessante vedere se sulla lavagna del team Gresini vedremo la scritta “P2 ok” per Marquez in questo 2024 come avvenuto nel caso di Bastianini nel 2022. Ducati ha delle carte da giocare. Marc Marquez approderà nel team ufficiale. Martin approderà in Aprilia. I titoli Costruttori e per Team sono già stati assegnati… e Bastianini se ne andrà in KTM.

GLI SFIDANTI

Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) a Sepang proverà a riscattare il difficile weekend thailandese e lo stesso vale anche per Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) e Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing). Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) proverà a lasciare il segno dopo il podio conquistato a Buriram al termine di un bel duello con le due KTM ufficiali di Brad Binder e Jack Miller.

Bene l’anno scorso a Sepang e bene quest’anno in qualifica a Buriram: Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) vuole rifarsi dalla caduta innescata da Morbidelli nella domenica thailandese. La migliore delle Aprilia resta quella di Maverick Viñales (Aprilia Racing) che – sebbene con numerosi alti e bassi – spesso guida il gruppo alle spalle dei migliori.

OBIETTIVO: FARE PASSI AVANTI

A Buriram Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) ha regalato a Honda la sua miglior prestazione della stagione, in una domenica in tutti tutte le moto della Casa giapponese sono andate a punti, nonostante un contatto subito da Joan Mir (Repsol Honda Team) da parte di Marc Marquez. Spunti positivi anche per Luca Marini (Repsol Honda Team) e Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR).

Proveranno a fare dei passi avanti anche Aleix Espargaro (Aprilia Racing) e Raul Fernandez (Trackhouse Racing) che ancora una volta divideranno il box con Lorenzo Savadori. In pista ci saranno anche Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3).

THE MANIAC

Ed eccoci ad Andrea Iannone. The Maniac torna al posto dell’infortunato Fabio Di Giannantonio nel Pertamina Enduro VR46 Racing Team. Cosa possiamo aspettarci da lui? Torna in MotoGP™ dopo cinque anni. Le moto sono cambiate, lo schieramento è cambiato ed è cambiato anche il format. È cambiato anche il suo curriculum e ora vanta una vittoria nel WorldSBK. Tanti appassionati di MotoGP™ sperano soltanto che una cosa non sia cambiata: l’innata capacità di divertire.

Senza dubbio il weekend del Gran Premio PETRONAS della Malesia in programma al Petronas Sepang International Circuit sarà per un motivo o per l’altro davvero storico, quindi andrà vissuto ogni singolo istante di quello che potrebbe essere un fine settimana decisivo per le sorti del Campionato. Non a caso lo definiamo lo sport più avvincente al mondo.

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