Anno nuovo, tinte nuove: ecco la formula Prima Pramac Yamaha

In sella alle moto giapponesi Miller e Oliveira, che a Kuala Lumpur hanno posato insieme alle M1 in assetto 2025

Prima Pramac Yamaha MotoGP™, che si presenta come ‘secondo team ufficiale’ del marchio giapponese, ha tolto i veli dalle M1 con cui darà l’assalto al campionato del mondo nel 2025. Pronte a uscire dalla pitlane ci sono le moto guidate da Jack Miller e Miguel Oliveira, che andranno a formare una nuova accoppiata. I colori visti per la prima volta oggi a Kuala Lumpur sono un mix fra passato e futuro: al viola dello scorso anno, che ha portato la squadra al titolo iridato piloti nella massima categoria, si aggiunge il blu Yamaha. 


Nel box della realtà di Paolo Campinoti dunque nuovi piloti e moto, mentre il personale rimarrà in gran parte invariato. Spicca però l'arrivo di due capotecnici: Giacomo Guidotti affiancherà Miller, Luca Ferraccioli supporterà Oliveira.

“Sono davvero entusiasta di iniziare la stagione”, l’esordio di Miller. “Il test che abbiamo fatto a Barcellona nel novembre scorso è stato solo un assaggio, il vero lavoro inizia adesso. Sono stato in contatto con i ragazzi che erano in Giappone per lavorare sulla M1 e da quello che mi hanno detto ci sono molte idee e parti interessanti da provare”.


“Sembrano tutti molto gasati per questa nuova avventura targata Prima Pramac Yamaha MotoGP. Lo stesso vale per me. Non vedo l'ora di salire sulla moto e lavorare sodo, cercando di fare i passi giusti nella direzione corretta. Voglio essere pronto fin dalla prima gara, in Thailandia”.

“Tornare nella famiglia Pramac è fantastico”, ha proseguito l’australiano. “Con Campinoti ho un ottimo rapporto. Lo stesso per Gino Borsoi e tutti gli altri. Mi hanno accolto a braccia aperte. È un progetto nuovo, certo. Proprio per questo, è bello iniziarlo circondati da tante facce familiari. Mi sento a casa. Spero di divertirmi come negli anni precedenti. Anzi di più”.


“L'inizio di una nuova stagione è sempre un momento speciale”, ha affermato Oliveira. “Sono molto motivato per questa nuova sfida con Prima Pramac Yamaha MotoGP. I risultati ottenuti dalla squadra lo scorso anno, con la vittoria del campionato piloti nella classe regina, hanno mostrato che la dedizione, il duro lavoro e la passione possono fare la differenza e portare al successo”. 

“Questa squadra è eccezionalmente competitiva. Con il sostegno di Yamaha, sono fiducioso che possiamo intraprendere un progetto a lungo termine che raggiungerà un successo significativo in un tempo relativamente breve. Sono curioso di scoprire come si svilupperà questa sfida e non vedo l'ora di salire sulla moto per iniziare a lavorare nei test invernali, in Malesia e Thailandia”.

“Il mio obiettivo è essere il più preparato possibile per l'inizio della stagione. Un grazie a Campinoti, a Pramac Racing e alla Yamaha per questa opportunità. Darò il massimo, lo prometto”.

“Le ultime due stagioni sono state difficili per me, sia fisicamente che mentalmente", ha infine aggiunto il portoghese. "Recuperare da gravi infortuni è sempre impegnativo, ci vuole tempo per ritrovare costanza e ritmo. Avere un forte legame con il proprio team è fondamentale: nel breve tempo trascorso finora con Ferraccioli, il mio nuovo capotecnico, ho avvertito una grande intesa. Sarà fondamentale, per lavorare e affrontare al meglio la stagione”. 

 

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