Si torna in pista al Misano World Circuit "Marco Simoncelli" a distanza di poche ore dal GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Dopo una domenica deludente, il miglior crono nel Test è di Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) che precede Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) e Marco Bezzecchi (Aprilia Racing).
KTM: buon feeling dopo le difficoltà nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini
KTM chiude al comando questo test con Pedro Acosta, nonostante non si sia trovato del tutto a suo agio nelle curve veloci. 14° tempo per il compagno di box Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing).
Tanto lavoro in termini di messa a punto per Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech 3) mentre Maverick Viñales ha provato a ritrovare forza alla spalla infortunata, migliorandosi nel corso dell'ultima ora di lavoro in pista. Al lavoro anche il collaudatore Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) che ha provato un forcellone aggiornato e un nuovo scarico posteriore. A fine giornata Bastianini è 12° davanti a Viñales, Pedrosa 21° a un secondo e nove decimi dal miglior tempo.
DUCATI: Caduta per Pecco con il precedente pacchetto aerodinamico, Alex Marquez 2°
Lavoro su elettronica, consistenza e alla ricerca di miglioramenti in entrata curva: a fine giornata la miglior Ducati è quella di Alex Marquez, autore del secondo posto mentre il compagno di box Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP) è decimo. Quinto tempo per Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), settimo per Fabio Di Giannantonio a 156 millesimi dal numero 21.
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) ha girato con il pacchetto aerodinamico del 2024 e con il telaio 2025 andando alla ricerca di quel feeling smarrito negli ultimi GP. Nel corso dell'ultima ora in pista è caduto in curva 1 mentre il compagno di squadra Marc Marquez ha provato diversi forcelloni per cercare di fare dei progressi in uscita curva. Sesto tempo per il sei volte campione del mondo in top class, ottavo per Pecco'. In azione anche il collaudatore Michele Pirro (Ducati Team), 23°.
APRILIA: 'Bez' sempre veloce, Martín a suo agio
Marco Bezzecchi ha girato con un telaio già testato ma che doveva essere rivalutato considerando l'evoluzione della RS-GP. Aprilia ha lavorato anche in termini di elettronica e mappe, con grossi passi avanti per Jorge Martin in ergonomia e posizione del manubrio.
Soddisfazione per il campione del mondo al termine del Test nonostante una caduta in curva 8. Tanti giri per Raul Fernandez (Trackhouse MotoGP Team) che ha chiuso in top ten mentre il compagno di squadra Ai Ogura non è sceso in pista dopo la caduta di domenica. A fine giornata Bezzecchi è terzo davanti a Fernandez e Martin nono.
HONDA: progressi confermati
Joan Mir (Honda HRC Castrol) non ha partecipato al Test a causa della caduta di venerdì, quindi la Casa giapponese ha continuato a lavorare con Luca Marini (Honda HRC Castrol) che ha provato un telaio aggiornato e una diversa aerodinamica posteriore, simile a quella utilizzata a inizio 2025: a fine giornata Marini è 11°. Johann Zarco (Castrol Honda LCR) chiude 15°, Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR) 22°.
PARLANDO DEL V4: gran debutto per Yamaha
Lo sviluppo del motore V4 di Yamaha è stata la grande notizia di questo lunedì di Test a Misano, con in pista Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Jack Miller (Prima Pramac Yamaha MotoGP). Nonostante si sia ancora nelle fasi iniziali, i piloti concordano sul fatto che il potenziale sia evidente. Quartararo ha chiuso con il 18° tempo, un 1:31.598, preceduto per soli 27 millesimi dal compagno di box Alex Rins e da Miguel Oliveira (Prima Pramac Yamaha MotoGP). 19° tempo per Miller.
Si chiude così un altro weekend intenso e con record di pubblico a Misano. La classe regina tornerà in azione a Motegi dove Marc Marquez avrà la possibilità di laurearsi campione del mondo.