La risposta di Francesco Bagnaia è arrivata. Certo, domani nell’appuntamento decisivo del Gran Premio Motul del Giappone la dovrà confermare. Ma oggi, nel sabato di Motegi, ha dimostrato di aver rialzato la testa dopo un periodo difficile.
Le prestazioni altalenanti, le perplessità e le incertezze delle scorse settimane sono state spazzate via da una giornata nella quale l’italiano non ha avuto rivali: pole position la mattina, oro nella Tissot Sprint del pomeriggio al termine di 12 giri sempre in testa, con un vantaggio che in alcune fasi ha abbondantemente superato i due secondi.
Last lap for @PeccoBagnaia, 2.5s clear of the field ⌛#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/7n5sV4z0l4
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Il numero 63, che due settimane fa a Misano appariva in crisi profonda, sembra aver bevuto la pozione di Asterix. Domani, nell’appuntamento decisivo del Gran Premio di Motegi, avrà la possibilità di confermare al 100% il suo ritorno al top.
Com’è andata
Mentre l’italiano dettava il passo, dietro di lui ne sono successe parecchie. Già in partenza, con Jorge Martin (Aprilia Racing) che ha perso il controllo della sua RS-GP alla prima staccata. Cadendo il campione del mondo in carica ha travolto il compagno di squadra Marco Bezzecchi. Per la coppia, che ieri nelle prove aveva totalizzato quattro cadute, una giornata complicata.
LIGHTS OUT in the #TissotSprint 🚥@PeccoBagnaia nails the start as @88jorgemartin and Bezzecchi are out at the first corner 😱#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/Q9d9z35wMY
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Mir nella mischia
Nelle prime curve alle spalle di Bagnaia si è affermato Joan Mir, scattato dalla seconda casella della griglia sulla RC213V del team Honda HRC Castrol. Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), terzo, è stato presto infilato da Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing), che al secondo passaggio ha superato anche il numero 36 mettendosi in seconda posizione.
Al terzo giro Mir ha subito un altro attacco, questa volta da parte del numero 93. Ha però risposto, resistendo in terza posizione. Due passaggi più tardi un nuovo assalto con lo stesso risultato.
Sorpasso riuscito
Marquez ha dovuto aspettare fino all’ottavo passaggio per mettere a segno il colpo giusto. L’ha fatto alla curva 10, con una manovra aggressiva che ha spinto il connazionale della Honda abbondantemente fuori traiettoria.
Deja vu? 👀
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But @marcmarquez93 makes it stick for P3 this time around ✅#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/I9dXWqQV1E
L’ufficiale di Borgo Panigale ha poi messo il turbo ed è andato a riprendere Acosta, superato al decimo giro.
Le medaglie
L’oro finale è dunque andato a Bagnaia, con Marquez argento e Acosta bronzo. Doppietta per il Ducati Lenovo Team.
Late charge mode: ON 🚨@marcmarquez93 closed in on @37_pedroacosta and eases into P2 👀#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/Mr9idKFJC0
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I piloti a punti
In quinta posizione, dopo una gara solitaria, Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). A punti anche Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), Luca Marini (Honda HRC Castrol) e la coppia del Trackhouse MotoGP Team, con Raul Fernandez ottavo e Ai Ogura a seguire.
Lo scenario iridato
A secco Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP), secondo nella corsa al titolo. Per tenere in vita il Mondiale domani dovrà salutare Motegi dopo aver concesso al fratello Marc meno di tre punti nel totale del fine settimana. L’impresa appare difficile. Ma mai dire mai.
Gli orari del GP del Giappone
Domenica 28 settembre la diretta del GP del Giappone alle 7 ora italiana. Il warm up alle 2:40.
QUI la classifica completa della Tissot Sprint.