Oliveira e il Portogallo salgono sull’Olimpo del MotoGP™

Il pilota KTM conquista la prima vittoria in classe regina approfittando del duello tra Miller e Pol Espargaro

Tra i due litiganti il terzo gode ed è quello che fa Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) infilandosi tra Jack Miller (Pramac Racing) e Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) all’ingresso dell’ultima curva mentre i due rivali erano impegnati a contendersi il primo posto. Quella al Red Bull Ring è la prima vittoria del portoghese ma è anche il primo successo in classe regina per Hervé Poncharal, storico proprietario del Team Tech 3, che vede uno dei suoi piloti salire sul gradino più alto del podio alla gara numero 900 del campionato del mondo. Con questo doppio podio, la KTM perde le concessioni e non c’era luogo più speciale di farlo se non sulla pista id casa, il Red Bull Ring battendo Ducati che era l’unica casa ad aver vinto in questo circuito dal 2016.

Anche questo appuntamento austriaco è stato ricco di sorprese, di colpi di scena e con un doppio semaforo verde. Scatta bene Pol Espargaro ma Joan Mir (Suzuki Ecstar) non perde l’occasione di andare in testa. Ottima anche la partenza di Miller che deve lottare contro il dolore alla spalla dopo la caduta fatta sabato. Alla fine l’australiano riesce ad andare in testa inseguito da Mir e da Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu). Parte bene anche Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), al via dalla 14° casella, recupera cinque posizioni al primo passaggio. Andrea Dovizioso (Ducati Team), ottavo sullo schieramento di partenza, si porta in sesta piazza alle spalle di Pol e di Alex Rins (Suzuki Ecstar) che sono impegnati a scambiarsi il quarto posto.

La lotta interna in casa KTM tra Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Oliveria rispettivamente ottavo e nono preceduti da Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP). Intanto in testa c’è Mir impegnato ad aumentra il distacco portandosi a quasi mezzo secondo da Miller,il suo rivale più diretto in quel momento, che al nono giro deve rispondere agli attacchi di Nakagami. Non migliora la situazione di Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), nono in qualifica, scende al 12° posto, alle spalle di Rossi, davanti ad Alex Marquez (Repsol Honda) e a Danilo Petrucci (Ducati Team). Intanto Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) spinge l’Aprilia fino alla 14° piazza seguito da Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT).​

Dopo aver vinto la prima gara in MotoGP™ regalando il primo successo in classe regina a KTM in classe regina, Binder parte alla carica ricoprendo il sesto posto. Al 17° giro Viñales abbandona la moto alla fine del retilineo rendendosi conto che la sua moto non frenava. Viene esposta la bandiera rossa, sospesa la gara e ci si prepara per il secondo via.

Alla nuoca partenza, Miller prendere il comando della gara seguito da Mir e da Pol. Ricopre il quarto posto Oliveira seguito da Dovizioso e dal compagno di marca Binder mentre Nakagami scivola fino alla settima piazza seguito da Rossi. A otto giri dal termine Pol si trova di nuovo in lotta con Oliveira ma lo spagnolo riesce a scappare prendendosi il secondo posto di Mir ma di contendenti non ne mancano e si aggiunge anche Miller alla festa. L’australiano fa un passaggio all’interno del catalano per difendere il comando ma è la KTM di Espargaro a mantenere il vantaggio. Binder va largo alla curva 1 e da quarto si trova ad essere ottavo ricevendo i ringraziamenti di Oliveira, che prende il secondo posto, di Dovi e di Mir.​

All’ultimo giro Pol è in testa ma Miller non molla la presa, intanto Oliveira si avvicina alla coppia di contendenti osservandoli da sempre più vicino. È all’ingresso dell’ultima curva che lo spagnolo e l’australiano entrano in pura bagarre e il portoghese ne approfitta per fare un sorpasso millimetrico che lo vede passare per primo sotto la bandiera a scacchi. 

Finisce con un po’ di rammarico la gara di Mir che, dopo aver sognato la vittoria, termina ai piedi del podio in quarta posizione davanti a Dovizioso che cerca di salvare un fine settimana decisamente più complicato rispetto al precedente. Rins è sesto al traguardo a confermare la grande crescita fatta dalla Suzuki, mentre Nakagami continua ad essere l’uomo di riferimento per la Honda. Binder è ottavo seguito da Rossi, primo pilota Yamaha al traguardo, mentre Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3) regala a KTM una ragione in più per sorridere chiudendo al 10° posto. Quartararo continua ad essere il leader del campionato pur essendo arrivato 13° alle spalle di Petrucci e di Aleix Espargaro.

Dopo tre Gran Premi consecutivi, squadre e piloti si prenderanno una pausa e torneranno in azione in occasione del Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini in programma dall’11 al 13 settembre al Misano World Circuit Marco Simoncelli

I primi 10 classificati:
1. Miguel Oliveira - (Red Bull KTM Tech 3)
2. Jack Miller - (Pramac Racing) - +0.316
3. Pol Espargaró - (Red Bull KTM Factory Racing) - +0.540
4. Joan Mir - (Team Suzuki Ecstar) - +0.641
5. Andrea Dovizioso - (Ducati Team) - +1.414
6. Alex Rins - (Team Suzuki Ecstar) - +1.450
7. Takaaki Nakagami - (LCR Honda Idemitsu) - +1.864
8. Brad Binder - (Red Bull KTM Factory Racing) - +4.150
9. Valentino Rossi - (Monster Energy Yamaha MotoGP) - +4.517
10. Iker Lecuona - (Red Bull KTM Tech 3) - +5.068

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