Il Monster Energy Yamaha scioccò tutti annunciando il ritorno del cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo in qualità di collaudatore a pochi mesi dall’annuncio, da parte del maiorchino stesso, del suo ritiro dalle competizioni. Non appena la notizia è stata ufficializzata, a tutti gli appassionati è balzata in mente una domanda: rivedremo Lorenzo in pista come wildcard? La risposta affermativa era arrivata all’inizio di marzo quando la scuderia annunciò il ritorno in pista dello Spartano in occasione del Gran Premio della Catalogna.
Tuttavia, a causa della pandemia di coronavirus, le wildcard non saranno ammesse nel 2020 ma, durante l’Instagram Live svolto dopo la vittoria di Lorenzo al Virtual British Grand Prix di domenica, lo spagnolo stesso ha ammesso di essere “Un po’ sollevato” dal fatto di rimandare il suo ritorno ufficiale con la Yamaha viste le attuali circostanze ma, d’altro canto, è un po’ deluso perché è impaziente di tornare a competere con la M1 ma prima di farlo, vuole assicurarsi di essere competitivo.
“È stato deciso di non fare nessuna wildcard quest’anno - ricorda il 33enne - Da un lato sono triste perché volevo davvero fare questa gara, ma dall’altra sono un po’ sollevato perché arrivare a quella gara senza nessuna prova precedente, non credo che sarei stato molto competitivo. Quindi, non penso che sarebbe stata una buona idea andare direttamente in pista per affrontare un Gran Premio da wildcard”.
“Per il momento, ho bisogno di capire quando sarà il prossimo test. La Yamaha sta studiando dove e quando sarà possibile svolgere la prossima sessione di prove. Ho visto pochi giorni fa che KTM stavano testando a Spielberg, quindi spero che presto sia possibile anche per noi fare un test, magari a Motegi o su un’altra pista. Spero di poterlo fare perché mi sono divertito molto con la mia moto a Sepang, sono stati davvero dei bei giorni, mi è piaciuto tornare a lavorare con la mia squadra e non vedo l’ora di rifarlo”.