Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) non dimenticherà mai la stagione 2019 è stata quella del suo esordio in classe regina, in cui ha conquistato la sua prima pole position ed è anche quella in cui è stato premiato come miglior esordiente dell’anno in MotoGP™. Il titolo di rookie of the year se lo è aggiudicato dopo aver conquistato sei pole position e sette podi, risultati che gli hanno dato l’accesso diretto al gruppo dei top riders e il conseguente rispetto di tutta la griglia di partenza. Nonstante queste grandi soddisfazioni, il pilota di Nizza non ha mai nascosto la sua spina nel fianco: non aver ancora vinto nessuna gara nella categoria dei pesi massimi.
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Dopo una lunga pausa causata dalla pandemia di Covid-19, Quartararo è tornato al Circuito de Jerez - Angel Nieto dove l’anno scorso ha fatto la storia diventando il più giovane poleman della classe regina con i suoi 20 anni e 14 giorni. Il ricordo affettuoso di quel Q2 è stato poi offuscato 24 ore più tardi quando un problema meccanico lo ha costretto al ritiro dalla gara mentre si trovava in seconda posizione. Il suo pianto sconsolato dimostrava la sua fame di vittoria.
El Diablo perse una buona occasione per salire per la prima volta sul podio ma si è rifatto solo poche settimane dopo al Gran Premi de Catalunya. A 14 mesi di distanza, il francese torna a Jerez e con una M1 full-factory alla quale si è adattato con grande naturalezza quindi, adesso quello che cerca è farsi uno spazio sul podio, sul gradino dove non ha ancora avuto il piacere di salire: quello più alto.
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Quartararo si è già misurato in diverse occasioni con Marc Marquez (Repsol Honda Team) e con Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), suo compagno di squadra dal 2021. La domanda ora è se riuscirà ad adattare il ritmo fuggente della qualifica nel passo giusto per conquistare la prima vittoria. Dopo aver firmato un’altra pole questo sabato, la prima dell’anno, si è guadagnato il diritto di sognare.
Dopo essere stato superato da Marquez a Misano e Buriram nel 2019, El Diablo potrebbe lasciare un segno profondo domenica al Gran Premio Red Bull de España. Sa che non sarà facile e lui stesso ha detto a margine delle qualifiche che: “Lottare con Marc è difficile” ma è disposto a “Dare il meglio di me” per provarci fino alla fine. È arrivato il suo ‘gran’ giorno?