KTM brillerà su una pista che valorizza i cavalli?

Randy Mamola, MotoGP™ Legend, ci offre alcuni spunti d’analisi in vista del Monster Energy Grand Prix České republiky

Primi di scoprire quale sarà lo schieramento di partenza della massima categoria, da motogp.com ha chiesto a Randy Mamola qualche considerazione in vista delle qualifiche e dalla gara al termine della prima giornata di libere.

KTM: Promettente

“Prima di tutto, vorrei parlare di Miguel Oliveira e di Brad Binder. Perché? A Jerez hanno dimostrato di essere molto promettenti. Guardando le gare in Andalusia abbiamo visto molto del potenziale di KTM. Pol Espargaro ha lottato per il podio per poi finire in sesta posizione a solo un secondo e uno da Dovizioso che è arrivato terzo; Binder raggiungere i piloti in testa e Miguel Oliveira, che alla fine è arrivato ottavo, registrare dei tempi vicini a quelli dei primi cinque piloti”.

“Purtroppo, una settimana dopo, la situazione non è maturata perché l’errore di Binder alla prima curva ha tagliato fuori Oliveira e nessuno dei due ha poi finito la gara. Credo che entrambi, essendosi qualificati in seconda e terza fila, avrebbero potuto finire nella top 5 e si sarebbero sfidati per il podio, sarebbe stato emozionante. Il motivo per cui sono emozionato in vista della gara a Brno è perché sono curioso di vedere come se la caverà la KTM su un circuito così veloce che ha bisogno di più cavalli. Tutti e tre sembrano essere in grado di ottenere un buon ritmo e voglio vedere se questo si realizzarà su un circuito completamente diverso da quello di Jerez”.

“L’anno scorso Pol Espargaro è arrivato a 18” dal vincitore della gara, all’11° posto. L’anno scorso, però, è stata una gara eccezionale perché all’inizio è stata molto combattuta, quindi vediamo cosa possono fare i piloti KTM dopo aver mostrato così tanto potenziale a Jerez. È bello vedere che questa moto funzioni bene con tutti e quattro i suoi piloti”.

Yamaha è sul pezzo, continuerà così?

“La Yamaha ha vissuto due settimane eccezionali a Jerez ma non per questo prive di problemi, soprattutto per quanto riguarda l’affidabilità dei suoi motori. Al GP de España, la moto di Valentino Rossi si è rotta e la settimana successiva è successo lo stesso a Franco Morbidelli. Quando i costruttori hanno problemi di affidabilità del motore, la prima cosa che fanno è abbassare i giri, che siano 300, 500 o 600, dipende da loro. Ma, possono considerare di fare una cosa del genere in un circuito che richiede molti cavalli e la massima velocità?

“Fabio ha firmato due primi posti, ha guidato in modo eccezionale. È rimasto tranquillo, ha mantenuto la concentrazione e ha fatto quello che doveva fare per vincere quelle gare. Sono sorpreso dalle due gare di Maverick perché ha dimostrato di essere molto promettente sulla carta tanto nelle libere come in qualifica, dimostrando di poter potersela vedere con Quartararo ma non è stato così. Nella seconda gara se l’è vista col compagno di squadra, Valentino, Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli. Alla fine è arrivato secondo ma sarà comunque molto interessante osservare quello che farà a Brno. Uno: per dimostrare chi sarà il miglior pilota Yamaha; due: per ridurre il distacco in campionato dalla vetta e aumentare il suo vantaggio sui rivali.

“Sia Valentino che Franco hanno un ritiro all’attivo. Rossi nella prima gara e Morbidelli nella seconda. È stato un colpo duro e speriamo che la Yamaha riesca a preparare bene i motori per Brno. Ma è stata eccezionale la seconda gara, con Valentino che è salito fino al secondo posto dopo aver lottato con questi ragazzi. Per chiunque là fuori non creda in Valentino, bisogna mostrare il massimo rispetto per quest’uomo e per quello che sta facendo. Si sta divertendo molto e tutti pensavamo che sarebbe scomparso ma non è stato così. Ha lottato fino alla fine ed è stato bello vederlo arrivare terzo. La parte triste è quella che riguarda Morbidelli perché, secondo me, avremmo potuto vedere tutte e quattro le Yamaha nelle primissime posizioni. È arrivato il momento di Franco, sta guidando in modo eccezionale e gli faccio il mio più grand in bocca al lupo per questo fine settimana”.

“Il miglior pilota Yamaha dello scorso anno è stato Valentino che si è piazzato al settimo posto. Anche nelle prove, che erano per lo più sotto la pioggia, è stato difficile. Questo tracciato non si adatta molto bene alla loro moto, quindi sarà interessante vedere come si comporteranno questo fine settimana”.

Brno e Austria, le piste dei sogni per Ducati?

“Parliamo ora di Pecco Bagnaia e del Pramac Racing. Ero così felice di vederlo nelle prime posizioni a Jerez ma anche così dispiaciuto nel vederlo abbandonare il GP de Andalucía a causa di un problema meccanico mentre si trovava in seconda posizione a sei giri dalla fine quando si trovava a te secondi da Rossi. È stato molto, molto triste da vedere ma è stato interessante perché con la sua prestazione, il piemontese ha dato dei temi su cui riflettere a Jack Miller e ad Andrea Dovizioso”. Purtroppo Pecco si è dovuto ritirare dal Gran Premio di Repubblica Ceca dopo aver subito un infortunio durante la FP1 a Brno e salterà anche il primo appuntamento in Austria.

“Seguirò anche questi ragazzi, Miller e Dovizioso, perché l’anno scorso Dovi era secondo e Miller terzo. Le Ducati sono molto competitive. È un circuito che valorizza la potenza, quindi si addice a loro. Vediamo chi ne uscirà vittorioso, perché saranno tutti in testa a lottare. Sarà una gara bellissima, davvero da non perdere”.

Honda: Nakagami in forma smagliante

“Parlerò dei piloti del Team LCR Honda Takaaki Nakagami e Cal Crutchlow, ma prima vorrei dire qualcosa sul pilota ufficiale Repsol Honda ed attuale campione del mondo Marc Marquez. Marc è stato operato questa settimana; mentre si stava preparando per il GP ma ha avuto un problema con la placca che i medici gli avevano inserito, per questo si è dovuto sottoporre ad un nuovo intervento. Marc, ti auguriamo buona fortuna per il tuo recupero. Torna in piena forma, questo campionato vuole vederti”.

“Ok, quindi, prima Nakagami arriva quarto al GP de Andalucía, il suo miglior risultato in assoluto in gara e non vede l’ora di confermarsi come miglior pilota Honda anche a Brno. La scorsa settimana ha corso in modo eccezionale finendo a un solo secondo dal podio. È stato molto forte e sembra che il team LCR Honda gli abbia dato un buon pacchetto. Speriamo che possano fare lo stesso anche a Brno. Ma, come ho detto, le Honda tendono ad andare bene su questa pista, hanno molta potenza, come le Ducati, quindi sarà divertente vedere cosa succederà”.

Cal Crutchlow combatte ancora col dolore allo scafoide dopo essere stato operato pochi giorni prima del GP de Andalucía. Cercherà di migliorare. Chiunque si sia mai rotto un osso della mano, specialmente lo scafoide, sa quanto sia difficile recuperare la mobilità alla mano, figuriamoci correre in moto. Quindi, sappiamo che Cal è molto forte a Brno, è uno dei suoi circuiti preferiti, quindi mi aspetto che ci sia anche lui nella bagarre, purché riesca a tenere lontano il dolore”.

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