Franco Morbidelli guarda al futuro con fiducia. Il pilota del Petronas Yamaha SRT spiega, all’ufficio stampa della squadra, le sue impressioni sul calendario 2020. Questa sarà l’ultima stagione per il pilota italo-brasiliano con Fabio Quartararo promosso alla formazione ufficiale a partire dal 2021. Morbido non ha ancora firmato il rinnovo ma già i giorni scorsi Alessio Salucci, dirigente della VR46 Riders Academy, ha assicurato di essere vicini alla firma di Franco e del suo possibile nuovo compagno di squadra, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha).
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“È un programma molto serrato avendo 13 gare in 18 settimane, quindi non si possono commettere errori e sarà molto difficile avendo pochissimo tempo per riposare. Sarà anche interessante vedere come verrà affrontata questa sfida – spiega Morbidelli analizzando l’organizzazione del calendario 2020 - È molto importante avere una data d’inizio e lavorare per raggiungerla, perché è difficile prepararsi per un obiettivo non confermato” aggiunge il romano.
Morbidelli ammette che, pur non vedendo l’ora di tornare in pista, avrebbe voluto correre il Gran Premio d’Italia: “Come italiano ho un calendario agrodolce perché non possiamo gareggiare al Mugello, anche se potrò allenarmi lì e ogni anno ci facciamo qualche sessione d’allenamento perché è una pista molto speciale per noi. Ma, almeno, potremo correre due volte a Misano”. Ed è proprio al Misano World Circuit Marco Simoncelli che Morbido spera di ottenere un risultato importante: “È un circuito dove abbiamo girato molto con la Yamaha R1, quindi dobbiamo approfittarne”.
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Il pilota della Petronas Yamaha SRT sottolineato anche l’importanza di seguire le linee guida sanitarie affinché i campionato 2020 si svolga nel modo più sicuro possibile: “Dobbiamo continuare ad agire in modo sicuro e responsabile. Dorna e IRTA sono riuscite a organizzare ciò che sembrava impossibile, quindi ora dobbiamo seguire tutte le loro direttive ed evitare problemi dell’ultimo minuto”.
Infine, l’italiano rivela che sarà strano non avere i tifosi sugli spalti ma è ottimista sul futuro e non vede l’ora di tornare sulla sua moto: “Ci mancheranno i tifosi e l’atmosfera che di solito troviamo durante i fine settimana di Gran Premio, ma capiamo che è una situazione temporanea e che presto torneremo alla vita normale. Non vedo l’ora di vedere i membri della squadra in Spagna e di guidare la mia YZR-M1”.